Caltanissetta, confisca da oltre un milione e mezzo alle cosche

La Dia di Caltanissetta ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale, nei confronti dei coniugi Valerio Longo, 47enne originario di Hilden (Germania), e Monica Rinzivillo, 45enne di Gela (Caltanissetta)

©AP/LAPRESSSE 07/11/2008 Mexico City ESTERO Messico, maxi operazione contro i narcos Catturato Jaime Gonzalez Duran, alias Çil martelloÈ, uno dei capi dei Los Zetas. Sequestrato un imponente arsenale Mexican federal agents escort Jaime Gonzalez Duran, also known as "The Hummer," whose hands are seen in cuffs, as they present him to the media in Mexico City, Friday, Nov. 7, 2008. Gonzalez Duran is allegedly one of the founding members of the Zetas, a group of army deserters who went to work as hitmen for the Gulf drug cartel. Federal Police Commissioner Rodrigo Esparza said Gonzalez Duran deserted from the army in 1999 and was a top lieutenant to current Zeta leader Heriberto Lazcano. (AP Photo/Eduardo Verdugo)

CALTANISSETTA – Caltanissetta, confisca da oltre un milione e mezzo alle cosche. La Dia di Caltanissetta ha eseguito un provvedimento di confisca di beni, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale, nei confronti dei coniugi Valerio Longo, 47enne originario di Hilden (Germania), e Monica Rinzivillo, 45enne di Gela (Caltanissetta), cugina di secondo grado dei fratelli Rinzivillo, pluripregiudicati boss dell’omonima famiglia mafiosa.

I coniugi, nel dicembre 2006, furono arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Tagli Pregiati’ e successivamente condannati, con sentenza passata in giudicato nel 2007, per associazione mafiosa, poiché ritenuti imprenditori di fiducia e al “completo servizio” della famiglia gelese dei Rinzivillo. Nel 2011, l’operazione ‘Tetragona’ confermava, a pieno titolo, l’inserimento organico di Longo nel panorama mafioso gelese di cosa nostra.

Il provvedimento di oggi, spiegano gli inquirenti, fa seguito al sequestro operato nel giugno del 2017, su proposta del Direttore della Dia, che ha riguardato numerosi beni tra cui 7 attività commerciali operanti a Gela nel settore della costruzione, assemblaggio, montaggio e manutenzione di impianti industriali e chimici, 5 immobili, numerosi rapporti bancari ed assicurativi, e due auto di lusso Maserati, per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro.

Il tribunale ha anche disposto la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata di 2 anni nei confronti di Valerio Longo e di 1 anno nei riguardi della moglie, Monica Rinzivillo.

(LaPresse)

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