Carabiniere ucciso, Elder: “Non avevo capito fossero carabinieri”

Nel suo racconto agli inquirenti della tragica notte tra giovedì e venerdì

ROMA – Carabiniere ucciso, Elder: “Non avevo capito fossero carabinieri”. Nel suo racconto agli inquirenti della tragica notte tra giovedì e venerdì, Lee Finnegan Elder, accusato dell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ha spiegato di non aver riconosciuto come carabinieri i due uomini. Che si sono presentati all’appuntamento dato dai due americani al pusher. O comunque si sarebbe giustificato ‘nascondendosi dietro la difficoltà di comprendere la lingua italiana”. E’ quanto si evince dal decreto di fermo. L’altro ragazzo, Christian Natale, avrebbe invece ammesso che i due uomini si erano qualificati come appartenenti alle forze dell’ordine. In un altro punto del decreto di fermo si legge che è stato Natale a telefonare al pusher visto che era l’unico dei due a comprendere l’italiano.

(LaPresse)

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