Catania: ai domiciliari ex presidente Reggina per bancarotta fraudolenta

I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Luca Gallo, M & G Coop. Multiservizi Italia soc. coop. in liquidazione” e “M&G Coop.

Foto Alessandro Garofalo / LaPresse 16 Agosto 2021 Salerno, Italia sport calcio Salernitana vs Reggina - Coppa Italia 2021/2022 - Stadio Arechi Nella foto: Federico Bonazzoli (U.S. Salernitana 1919) esultanza dopo il gol 1-0

CATANIA – I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Luca Gallo, M & G Coop. Multiservizi Italia soc. coop. in liquidazione” e “M&G Coop. Multiservizi soc.coop. in liquidazione”, accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale.

Gli approfondimenti del Nucleo PEF della Guardia di finanza hanno evidenziato che Gallo, ex presidente della Reggina, in qualità di rappresentante legale e amministratore unico delle fallite, con lo scopo di procurare a sé un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, avrebbe sottratto e distrutto scritte contabili, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e degli affari; di distrazione del complesso aziendale della “M&G Coop. Multiservizi” in favore di una serie di imprese riconducibili al medesimo, nonché di denaro per un importo complessivo di circa euro 1.590.000.

Condotte, rileva la Guardia di finanza, che hanno cagionato o comunque aggravato, per effetto di operazioni dolose, il dissesto delle società, poi dichiarate fallite.

L’indagato non avrebbe proceduto al reintegro del capitale sociale, risultato azzerato, o alla messa in liquidazione e scioglimento delle menzionate società, così presumibilmente aggravando la relativa esposizione debitoria (stimata, complessivamente, in oltre 70 milioni di euro).

Per quanto sopra, Gallo è stato denunciato, unitamente ad altri tre soggetti, per i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale; il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, su richiesta di questo Ufficio, ha disposto nei confronti di Gallo gli arresti domiciliari e il divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale per il periodo di un anno; il sequestro preventivo della somma di circa euro 1 milione e 590 mila euro, oggetto di distrazione, a valere sui conti correnti bancari intestati o comunque nelle sue disponibilità.

LaPresse

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