Catania: Gdf sequestra per bancarotta 2 milioni di euro a fratelli soci

La Guardia di finanza di Catania ha eseguito un sequestro preventivo di 2 milioni di euro nei confronti di due fratelli, Vita Anne e Giovanni Carmelo Gilletti, per bancarotta fraudolenta e per distrazione ai danni di un di bar pasticceria ad Aci Trezza

Foto LaPresse

CATANIA – La Guardia di finanza di Catania ha eseguito un sequestro preventivo di 2 milioni di euro nei confronti di due fratelli, Vita Anne e Giovanni Carmelo Gilletti, per bancarotta fraudolenta e per distrazione ai danni di un di bar pasticceria ad Aci Trezza.

Nello specifico sono state ricostruite le vicende gestionali che avrebbero condotto, nel 2018, al fallimento dell’azienda nella frazione marinara dei Malavoglia, attiva dalla fine degli anni Novanta. Soci e amministratori, tra cui i due fratelli, prelevavano denaro dai conti correnti della società fallita, ma anche l’incasso di pagamenti dei clienti sui propri conti personali, per un importo complessivo pari a 2.192.690 euro.

Poco prima del fallimento gli indagati avrebbero concesso in affitto i rami d’azienda ad una nuova società, costituita da uno degli indagati e dai figli, per un corrispettivo irrisorio, mai corrisposto all’azienda poi fallita. Il sistema avrebbe così consentito, da un lato, di continuare a condurre l’attività commerciale, conferendo tutti i beni produttivi alla nuova realtà societaria, dall’altro, di concentrare nella società fallita una rilevante esposizione debitoria, quantificata poi in circa 6.700.000 euro, nei confronti dell’erario, dei fornitori e di un istituto bancario.

Il Gip del tribunale di Catania ha disposto la misura cautelare del sequestro preventivo diretto sulle somme giacenti sui conti direttamente o indirettamente riconducibili agli indagati, ma anche sui locali aziendali ceduti in affitto alla società neo costituita. Sequestrati anche i beni strumentali dell’azienda fallita.

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