Catania: stupra le figlie minori della compagna, arrestato 36enne

Anni di violenze e minacce sulla compagna con un escalation che lo ha portato fino alle violenze sessuali sulle due figlie di lei avute da una precedente relazione, entrambe minorenni

sedicenne vittima di stupro

Anni di violenze e minacce sulla compagna con un escalation che lo ha portato fino alle violenze sessuali sulle due figlie di lei avute da una precedente relazione, entrambe minorenni. C’è il massimo riserbo a Catania sull’identità dell’uomo ucraino di 36 anni che si sarebbe macchiato di atti scabrosi e indicibili in famiglia dal 2013 a oggi. I carabinieri della stazione di Trecastagni lo hanno arrestato e il Gip di Catania ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In un altro luogo andrà a vivere la sua compagna, una connazionale di 38 anni, e le tre figlie di cui una soltanto avuta con l’uomo. Tutte vittime secondo la Procura di Catania guidata da Carmelo Zuccaro di violenza sessuale aggravata con minorenni, adescamento, lesioni personali aggravate, estorsione e maltrattamenti in famiglia.

Le indagini dei militari dell’Arma coordinate da un pool di magistrati specializzati in violenza di genere sotto l’Etna hanno svelato minacce di morte e botte nei confronti della donna (e della madre di lei), ricattata anche con il permesso di soggiorno fino a estorcerle mille euro per apporre una firma. Quando la 38enne si allontavana dalla relazione sentimentale veniva intimidita con le storie di donne uccise dai compagni nel Catanese dopo aver provato a denunciarli alle forze dell’ordine. È stata picchiata con schiaffi e pugni in testa, anche durante la sua terza gravidanza, provocandole una paresi facciale e un trauma cranico non commottivo con prognosi di dieci giorni.

L’uomo avrebbe ‘ammorbidito’ i suoi comportamenti a luglio, dopo un ammonimento da parte del Questore di Catania ma le angherie sono riprese a breve. Bersaglio di attenzioni non richieste le due ragazzine – in realtà molestate a più riprese nel 2019 e nel 2022 all’età di 15 anni entrambe – con “raid notturni” in camera da letto e tentativi di approccio sessuale. Il 36enne ucraino si sarebbe seduto accanto alla primogenita sul divano durante la visione dei cartoni animati e avrebbe cercato di infilarle la mano nel top per toccarle i seni. La ragazza che è riuscita a liberarsi sgomitando. Si è presentato in camera della giovane iniziando conversazioni su rapporti sessuali, mostrandole un libro sull’argomento e chiedendole se le piacesse. In un altro episodio l’ha palpeggiata su varie parti del corpo e baciata sul collo.

Dall’estate 2022 poi l’uomo si sarebbe concentrato sulla seconda figlia della compagna, minore, confessandole di sforzarsi per trattenersi perché attratto da lei e chiedendole se fosse ricambiato. Si è infilato di notte nel letto, toccandola sui seni e parti intime nonostante la ragazza continuasse a respingerlo con forza.

di Francesco Floris

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