Catanzaro, indagato il datore di lavoro di Beauty Davis. L’uomo: “Pagate le ore dovute”

Foto LaPresse Nella foto: il Tribunale, la sede della Procura di Catanzaro

MILANO – È indagato per lesioni personali, minacce e furto Nicola Pirroncello, 53 anni, titolare del lido Mare Nostrum a Soverato, ed ex datore di lavoro di Beauty Davis, la ragazza di 25 anni, di origini nigeriane, aggredita per aver chiesto di essere pagata per il lavoro che aveva svolto. La procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha aperto un fascicolo a carico dell’uomo.

Domani, come apprende LaPresse, Beauty Davis, assistita dall’avvocata Filomena Pedullà, sarà ascoltata in Procura su quanto accaduto nella giornata di ieri. Il caso è esploso a livello nazionale dopo che la donna, che vive in Italia da 5 anni insieme alla sua bambina di 4 anni, ha girato un video durante l’aggressione subìta da Pirroncello. Le immagini sono diventate virali sui social, scatenando l’indignazione e facendo scattare anche l’azione legale.

Tutto nasce dalla richiesta della 25enne di ricevere il compenso pattuito di 600 euro per il lavoro svolto nel mese di giugno, visto che il titolare del locale le aveva pagato solo 200 euro. Alla domanda della donna Pirroncello aveva reagito malmenandola, ma Beauty aveva registrato il tutto pubblicando le immagini dell’aggressione in una stories su Instagram.

Il video ha scatenato anche la reazione dell’uomo che oggi si difende. “In questi ultimi 2 giorni ho vissuto un inferno, insieme alla mia famiglia, e ai miei dipendenti. La campagna mediatica che si sta dipanando su questa vicenda si fonda su dati parziali, mistificati, e travisati dalla fonte (mi riferisco alla ex dipendente) che li ha trasmessi alle varie testate ed emittenti televisive”, ha dichiarato a LaPresse Pirroncello tramite i suoi legali Salvatore Giunone e Gianni Russano.

Secondo l’uomo inoltre la 25enne sarebbe stata retribuita il giusto per le ore lavorate. “La mia ex dipendente – prosegue infatti Pirroncello – era stata pagata la stessa mattina attraverso bonifico” mentre “si omette che l’ex dipendente ha abbandonato per diversi giorni il posto di lavoro per cui io ho retribuito in maniera corretta le ore”.

Dopo la pubblicazione delle immagini, per Beauty è scattata una gara di solidarietà e sono state numerosissime le offerte di lavoro arrivate alla ragazza. “Sarà lei a valutare – sottolinea la sua legale – per il momento è ancora sotto choc per quanto accaduto”.(LaPresse)

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