Centrodestra: Petrenga, Russo e Cerreto in lista

Centrodestra: Petrenga, Russo e Cerreto in lista
Centrodestra: Petrenga, Russo e Cerreto in lista

CASERTA (Roberto Della Rocca) – Arrivati alle ultime ore prima della presentazione delle liste si comprendono meglio le ‘strategie’ adottate durante queste ultime settimane. Il centrodestra è l’ultima coalizione chiamata a chiudere i conti. Solo grazie alle mosse delle singole forze si è riusciti a svelare il quadro in vista delle elezioni politiche. I due collegi uninominali di Caserta, per ragioni tutte interne alla Lega e a Forza Italia finiscono direttamente nel carnet di Giorgia Meloni. La Lega ha fatto una scelta di sopravvivenza piena, preferendo fare incetta di uninominali al nord e al Sud si è accontentata senza troppe pretese in nome dell’equilibrio di coalizione. Forza Italia ha deciso di tenere fuori tutti. Resta a piedi il senatore uscente Carlo Sarro ma anche Massimo Grimaldi che aveva aumentato il pressing per l’uninominale del litorale (Mondragone, Sessa, Aversa). Sarro sarà probabilmente in coda dietro a Antonio Tajani e Marta Fascina mentre Grimaldi resterà in quel di Napoli a fare il consigliere regionale. Così tutta la ‘grazia’ è caduta su Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni ha intenzione di essere molto pragmatica. Nella tarda serata di ieri da Fratelli d’Italia hanno scoperto le carte, anche se solo in parte. Ha infatti iniziato a circolare l’elenco definitivo delle candidature approvate dalla dirigenza nazionale del partito pur senza l’indicazione del collegio. Nelle liste di Terra di Lavoro trovano spazio, innanzitutto, gli uscenti Giovanna Petrenga e Giovanni Russo. Con loro ci saranno anche il coordinatore provinciale Marco Cerreto, e Gimmi Cangiano che si candiderà con la ‘benedizione’ del consigliere regionale Alfonso Piscitelli a cui non è riuscita la candidatura all’uninominale casertano, finito per ‘stato di grazia’ al partito della Meloni. Definitivamente archiviate le speranze dell’ex sindaco di Castel Morrone Pietro Riello. Con lui, devono archiviare le ambizioni romane anche le altre decine di candidati che avevano presentato il loro curriculum nella speranza di essere selezionati. Fuori è rimasta Maria Gabriella Santillo, che sarà in prima linea comunque a sostegno di Gimmi Cangiano, e fuori gli altri consiglieri comunali come Alfonso Oliva di Aversa, e Andrea Boggia di Piedimonte Matese. Proprio da Piedimonte è stata bocciata anche la candidatura di Sara Petella, sponsorizzata dal senatore Antonio Iannone e, proprio per questo, pare, tenuta fuori dalle liste. Nella Lega resterebbe ancora aperta la questione della candidatura del consigliere regionale Gianpiero Zinzi come capolista del listino per la Camera. Sarebbe una scelta in linea con quanto fatto da FdI con Piscitelli: mettere, accanto al voto d’opinione (già risicato al Sud per la Lega) un consolidato voto d’apparato, a cui Zinzi non manca. Manca solo la firma sotto i documenti per la candidatura. Oggi, come per tutte le rimanenti incognite e curiosità, si sveleranno gli arcani.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome