Cipro, il Papa agli ortodossi: “Via i preconcetti, differenze non inconciliabili”

Il suo discorso al Sinodo ortodosso, che incontra nell'arcivescovado

Foto Vatican Media / LaPresse in foto Papa Francesco

NICOSIA – “La grazia di essere qui mi fa venire alla mente che abbiamo una comune origine apostolica”. Lo dice Papa Francesco nel suo discorso al Sinodo ortodosso, che incontra nell’arcivescovado.

“Mi piace così vederci in cammino sulla stessa strada, in cerca di una sempre maggiore fraternità e della piena unità – spiega -.

“Come Cattolici, desideriamo vivere nei prossimi anni, riscoprendo la dimensione sinodale, costitutiva dell’essere Chiesa. E in ciò sentiamo il bisogno di camminare più intensamente con voi, cari Fratelli, che attraverso l’esperienza della vostra sinodalità potete davvero aiutarci. Auspico di cuore che aumentino le possibilità di frequentarci, di conoscerci meglio, di abbattere tanti preconcetti e di porci in docile ascolto delle rispettive esperienze di fede.

“Non lasciamoci paralizzare dal timore di aprirci e di compiere gesti audaci, non assecondiamo quella ‘inconciliabilità delle differenze’ – esorta – che non trova riscontro nel Vangelo! Non permettiamo che le tradizioni, al plurale e con la ‘t’ minuscola, tendano a prevalere sulla Tradizione, al singolare e con la ‘T’ maiuscola. Essa ci esorta a imitare Barnaba, a lasciare quanto, anche buono, può compromettere la pienezza della comunione, il primato della carità e la necessità dell’unità”.

(LaPresse)

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