Civitavecchia: prima litigano poi aggrediscono poliziotti intervenuti, arrestata coppia

Gli agenti delle volanti del commissariato di Civitavecchia hanno arrestato due giovani, un ragazzo di 22 anni e la compagna di 21, per lesioni, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA – Gli agenti delle volanti del commissariato di Civitavecchia hanno arrestato due giovani, un ragazzo di 22 anni e la compagna di 21, per lesioni, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale. I poliziotti sono intervenuti poco dopo l’una di questa notte, a seguito della segnalazione al 112 di due ragazzi che litigavano in strada. Sul posto, hanno trovato la coppia che effettivamente stava parlando all’interno della macchina. Sebbene la discussione apparisse pacata, gli agenti si sono accorti che la ragazza stava piangendo e pertanto le hanno chiesto se avesse bisogno di aiuto. La giovane, dopo aver rassicurato gli agenti, ha chiarito che si trattava di una normalissima discussione tra fidanzati ed assieme al ragazzo concludevano che avrebbero presto fatto rientro alle loro abitazioni, mettendo fine al litigio.

Poco dopo le 2, la volante è stata inviata dalla Sala Operativa presso l’abitazione di una donna che segnalava di aver subito un’aggressione da parte della figlia prima che scappasse di casa. Giunti sul posto gli agenti apprendevano dalla signora che poco prima la figlia, risultata essere la ragazza controllata assieme al fidanzato, essendo rincasata palesemente scossa dalla discussione avuta, alla sua richiesta di chiarimenti sulla sua relazione l’aveva aggredita violentemente prima di fuggire via di casa.

Dopo una breve ricerca, gli agenti rintracciavano la giovane per strada nuovamente in compagnia del ragazzo. Alla vista dei poliziotti questa affermava di aver litigato con la madre e che non avrebbe fatto rientro a casa ma avrebbe passato la notte con il compagno. Poco dopo, mentre la pattuglia era intenta a rassicurare la donna sulle condizioni della figlia informandola della sua decisione di passare la notte a casa del ragazzo, improvvisamente giungeva la coppia che, non curante della presenza dei poliziotti iniziava ad inveire contro la donna insultandola. Improvvisamente la ragazza si scagliava contro la madre ma prontamente i poliziotti si frapponevano fra le due donne per evitare il contatto cercando di contenerla. A questo punto, la giovane iniziava a minacciare ed insultare gli agenti, colpendoli ripetutamente con calci e pugni. All’aggressione si univa anche il fidanzato che colpiva uno gli agenti facendolo sbattere contro l’inferriata di un’abitazione. Gli operatori riuscivano, con non poca fatica a bloccare la coppia che, a seguito della violenta reazione e delle minacce all’indirizzo dei poliziotti, rimasti feriti durante la colluttazione, veniva arrestata. Ora dovrà rispondere anche dei reati di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale.

(LaPresse)

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