Blocco della pesca, Coldiretti: da domani stop al pesce fresco in tutto l’Adriatico

L'attività sarà interrotta nei tratti di costa da San Benedetto a Termoli e tra Manfredonia e Bari durerà dal 13 agosto al 23 settembre

Photo: LaPresse/XinHua

MILANO (LaPresse) – È stop al pesce fresco a tavola lungo tutto l’Adriatico con l’avvio il 13 agosto del blocco delle attività di pesca nei tratti di costa da San Benedetto a Termoli. E tra Manfredonia e Bari che durerà per 42 giorni consecutivi fino al 23 settembre. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca nel sottolineare che il fermo biologico segue quello già scattato il 30 luglio scorso da Trieste ad Ancona. E che rimarrà in vigore fino al 9 settembre.

Il blocco dei pescherecci nell’Adriatico

“Con il blocco totale dei pescherecci in Adriatico – denuncia Impresapesca Coldiretti – aumenta anche il rischio di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se non si tratta di quello fresco Made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il fermo pesca. Dagli allevamenti nazionali o dalla seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare”.

La denuncia della Coldiretti

“Un pericolo favorito dal fatto che – sottolinea Impresapesca Coldiretti – in Italia più di 2 pesci su 3 consumati nei territori interessati dal blocco vengono dall’estero. Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti Impresapesca è dunque di verificare sul bancone l’etichetta. Che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa).

Le provenienze sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15 (Malta). Ma si può anche rivolgersi alle esperienze di filiera corta per la vendita diretta del pescato. Che Coldiretti Impresapesca ha avviato presso la rete di Campagna Amica”.

La prossima tappa sarà il Tirreno

Dopo l’Adriatico la prossima tappa del fermo biologico 2018 sarà il Tirreno, da Brindisi a Roma dal 10 settembre al 9 ottobre e da Civitavecchia a Imperia dal 1° ottobre al 30 ottobre. Per Sicilia e Sardegna lo stop è previsto per un mese tra agosto e ottobre su indicazione delle Regioni. Coldiretti Impresapesca ha più volte negli anni chiesto una radicale modifica di questo strumento di gestione. Strumento che non risponde più da tempo alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale- Tanto che lo stato delle risorse nei 33 anni di fermo pesca è progressivamente peggiorato. Come anche parallelamente lo stato economico delle imprese e dei redditi.

L’obiettivo per il 2019

Questo ha determinato nel periodo un crollo della produzione, la perdita di oltre 1/3 delle imprese e di 18.000 posti di lavoro. L’auspicio è che dal 2019 si possa mettere in campo un nuovo sistema che tenga realmente conto delle esigenze di riproduzione delle specie e delle esigenze economiche delle marinerie.

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