Comunali a Napoli, Maresca a passeggio con Salvini

In piazza Nazionale l’ex ‘civico’ con il suo sostenitore leghista: “Le questioni sono chiarite”. Esodo clamoroso da Fi sui territori: lasciano Ruffolo, Manna, Librino, Boccalatte, Remondelli e Pepe. La caldoriana Fumo a sinistra con Lanzotti

NAPOLICatello Maresca e Matteo Salvini celebrano il loro matrimonio politico oggi a Napoli: alle 11 il leader della Lega sarà in città, a Piazza Nazionale, per la raccolta delle firme per il referendum, a braccetto con il magistrato-candidato a sindaco. Come rivelato da Cronache, l’accordo tra Salvini e Maresca prevede che, in caso di confitta alle comunali del prossimo autunno, la Lega riserverà al magistrato un collegio blindato al parlamento in occasione delle prossime politiche. Intanto, si mette male per il centrodestra: una vera e propria fuga da Forza Italia sta letteralmente dissanguando il partito di Silvio Berlusconi a Napoli.

Stanislao Lanzotti, Mara Carfagna, Stefano Caldoro

Ad avvantaggiarsi della diaspora è Gaetano Manfredi: la lista Azzurri per Napoli, capitanata da Stanislao Lanzotti, sta infatti catalizzando l’attenzione dei moderati e liberali in uscita da Fi, e si propone come il pilastro centrista della coalizione Pd-M5s-centri sociali che sostiene l’ex ministro. Partiamo da Salvini: oggi a Napoli, insieme a Maresca, il leader del Carroccio presenterà anche il simbolo della lista civica “civetta” che accoglie i leghisti napoletani. La lista si chiama “Prima Napoli”. “Con Salvini le questioni sono definite”, dice Maresca, “e siamo concentrati sui programmi e sulla capacità strategica, perché ci vorrà una squadra davvero con attributi per superare 30 anni di disastri”. Maresca ieri ha partecipato alla presentazione della lista civica “Napoli Capitale”: “Giornate come queste”, sottolinea, “dimostrano che le cose ce le scriviamo da noi, questo è davvero il passo avanti della politica a livello nazionale, la coalizione di centrodestra unita”.

Fulvio Martusciello e Silvio Berlusconi

Per quel che riguarda Forza Italia, il partito è totalmente allo sbando: fuggono in tanti e il coordinatore cittadino, Fulvio Martusciello, non riesce a tamponare. La prima municipalità in particolare fa registrare addii a raffica. Va via Alfonso Ruffolo, assessore municipale, seguito da esponenti chiave del partito di Silvio Berlusconi, tutti diretti verso Lanzotti e quindi Manfredi. In uscita Federico Manna, che raggiunge nella lista di Lanzotti Alessandro Librino, Alberto Boccalatte, Sandro Santangelo e Alessandro Remondelli. Massimo Pepe, che si candidò al Comune con Fi 5 anni fa, scenderà in campo con Azzurri, e quindi a sostegno di Manfredi, al Comune, e inserirà cinque candidati per la prima municipalità.

Fulvio Fumo

In procinto di candidarsi al Comune con Lanzotti anche Fabrizio Abate. Giovanna Mazzone ci sta pensando, mentre Azzurri candiderà anche Flavia Fumo, noto medico del lavoro, vicinissima a Stefano Caldoro. Le notizie provenienti da Forza Italia allarmano Fratelli d’Italia: ieri telefonini roventi tra gli esponenti locali e nazionali del partito di Giorgia Meloni. Il timore è che la debolezza di Forza Italia faccia perdere, oltre alle comunali, anche molte elezioni nelle Municipalità.

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