RIVA DEL GARDA (TRENTO) – “Le transizioni ambientali, energetiche e digitali sono necessarie ma non possono essere affrontate solo da un punto di vista ideologico: hanno un impatto molto forte su comunità e individui. Ci poniamo obiettivi ambiziosi ma non si può ignorare cosa si fa nel resto del mondo, a partire dalla Cina che va avanti nella produzione a carbon fossile e aprirà 18 nuove centrali. Bisogna pensare agli obiettivi che ci vogliamo dare: non velleitari e che devono avere un senso.
Il tema è quello dei mezzi e risorse con cui facciamo queste transizioni: avranno un impatto forte sulle filiere industriali, alcune delle quali sono destinate alla chiusura e la chiusura delle imprese vuol dire perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro. Se vogliamo fare le transizioni dobbiamo tenere conto anche degli impatti”. Lo ha detto Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, intervenendo in collegamento con l’assemblea generale di Confindustria Trento.(LaPresse)
