Coniugi rapinati e legati in casa da una banda di malviventi

Per evitare spiacevoli conseguenze l’uomo ha consegnato loro la chiave della cassaforte: il bottino è di oltre 10mila euro tra contanti e oggetti preziosi

FERENTINO – Sono entrati in casa come belve. I malviventi hanno prima minacciato e rapinato due coniugi, poi li hanno legati e lasciati praticamente prigionieri nella loro abitazione. Non è un copione da remake di Clockwork Orange di Kubrick, ma è quanto accaduto nel Frusinate, per la precisione a Ferentino. E’ lì che la coppia di 54 e 56 anni, è stata assalita nel luogo in cui solitamente ci si sente più al sicuro: casa propria. Erano in cinque gli uomini che sono entrati nell’abitazione. I due coniugi si sono resi immediatamente conto che quella era una situazione di gravissimo rischio.
Sono riusciti a liberarsi solo all’alba
Tanto che l’uomo ha deciso di consegnare subito loro la chiave della cassaforte che avevano in casa al fine di evitare gravi conseguenze per la loro incolumità. Erano tutti armati. Due solo di un cacciavite, gli altri erano riusciti a procurarsi delle pistole. Ai carabinieri marito e moglie hanno raccontato che l’accento che avevano sembrava dell’est europeo.
Tre pistole e due cacciaviti
Il bottino alla fine è stato consistente, quasi duemila euro in contanti e molti gioielli per un totale di circa 10mila euro. Per i coniugi l’incubo sembrava finito, ma i malviventi hanno deciso di prendere bavagli e legacci e coprirsi in questo modo la fuga, immobilizzando i padroni di casa. Sono riusciti a liberarsi dopo aver trascorso l’intera notte prigionieri, a quel punto hanno dato l’allarme. I carabinieri sono giunti quindi nell’abitazione in via Tofa Vado del Cerra ed hanno iniziato a ricostruire l’accaduto. L’obiettivo è ora dare un nome e un volto ai responsabili.

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