Consiglio dei ministri infuocato, rinviata la discussione sul dl sicurezza bis

Rinvio anche per le misure sulla famiglia. Effettuate invece le nomine

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Giuseppe Conte

ROMA – Si è concluso a notte fonda il Consiglio dei ministri ‘parte II’. Quello avviato nella serata di ieri ha visto il faccia a faccia tra Salvini e Conte, quest’ultimo irritato dopo le parole del sottosegretario Giorgetti, che non era presente al Cdm, con le quali è stato accusato di non essere super partes.

Salvini messo alle strette

Un vero e proprio scontro tra le due anime del governo giallo-verde. Conte ha evidenziato che nel dl sicurezza bis ci sono criticità, che sarebbero state manifestate anche dal Quirinale. Salvini ha provato a ribattere chiedendo quali fossero le criticità. Alla fine, però, è stato messo alle strette e la discussione sul dl sicurezza bis, così come quella sulla famiglia, viene rinviata ad altra data.

Le nomine e l’esultanza del Capitano

Confermati i pronostici sulle nomine. La Ragioneria di Stato va a Mazzotta, mentre la guardia di finanza tocca a Zafarana e l’Inps a Tridico. Salvini, intanto, dopo aver incassato il colpo del rinvio del dl sicurezza bis prova a rifarsi agli occhi dei cittadini esultando per magistrati onorari e giudici di pace: “Promessa mantenuta”. Ma la tensione nel governo è palpabile e la resa dei conti, a questo punto, ci sarà subito dopo le elezioni europee. I risultati potrebbero cambiare i rapporti di forza e, chissà, forse anche il governo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome