Consip, il pg al Csm: “Condannare Woodcock e Carrano a censura e ammonimento”

Vannoni, successivamente iscritto nel fascicolo della procura di Roma, sostenne che i due magistrati di Napoli avevano leso il suo diritto di difesa

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Condannare Henry John Woodcock alla censura e Celeste Carrano all’ammonimento. Queste le richieste del pg Mario Fresa nel procedimento davanti alla sezione disciplinare del Csm contro i due magistrati di Napoli nato dall’inchiesta Consip.

Consip, provvedimenti disciplinari contro Woodcock e Carrano

Woodcock e Carrano hanno subito un procedimento disciplinare per la mancata iscrizione nel registro degli indagati di Filippo Vannoni, ex consigliere di Palazzo Chigi, che nel dicembre 2016 venne interrogato dai due magistrati come persona informata sui fatti. Senza quindi essere accompagnato da un avvocato.

Le accuse rivolte ai due magistrati partenopei

Vannoni, successivamente iscritto nel fascicolo della procura di Roma, sostenne che i due magistrati di Napoli avevano leso il suo diritto di difesa.

Nel processo disciplinare Woodcock risponde anche di un articolo con sue dichiarazioni sull’indagine pubblicato dal quotidiano La Repubblica il 13 aprile del 2017.

(LaPresse)

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