Contagiò 32 partner con l’Hiv, la Cassazione chiede un nuovo processo in Appello: “Merita una condanna più dura”

Pasquale Fimiani, procuratore generale della Cassazione, ha chiesto che venga processato nuovamente in appello Valentino Talluto, 35enne condannato per aver contagiato 32 partner nascondendo la sua sieropositività.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – Pasquale Fimiani, procuratore generale della Cassazione, ha chiesto che venga processato nuovamente in appello Valentino Talluto, 35enne condannato per aver contagiato 32 partner nascondendo la sua sieropositività. L’uomo è già stato condannato a 22 anni con uno sconto di due rispetto al primo grado. Il pg però non ci sta e ritiene che la pena venga aumentata chiedendo che vengano contestati anche i casi ritenuti incerti.

La richiesta

Secondo Fimiani la condanna va ricalcolata al rialzo poiché va calcolata anche l’accusa di “lesioni gravissime” all’imputato che pare non abbia mai avuto segni di pentimento. L’uomo era a conoscenza della sua malattia dal 2006 e da allora era ben consapevole della cautela che avrebbe dovuto utilizzare nei rapporti con altre persone ma invece ha avuto più di 200 rapporti non protetti in 9 anni. Tra le vittime, 25 si sono costituite parti civili contro Talluto.

Umberto Caiazzo



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