Controlli antiborseggio su bus nella capitale: 8 arresti e 2 denunce in poche ore

Nel quadro delle attività di prevenzione dei reati, intensificate con la ripresa della attività lavorative e scolastiche, e il conseguente maggiore utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico,

ROMA (LaPresse) – Controlli antiborseggio su bus nella capitale: 8 arresti e 2 denunce in poche ore. Nel quadro delle attività di prevenzione dei reati, intensificate con la ripresa della attività lavorative e scolastiche, e il conseguente maggiore utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. I carabinieri del Comando provinciale di Roma nell’ultima settimana hanno arrestato, in flagranza, 7 borseggiatori e altri due hanno denunciato a piede libero. Primo della lista, un 55enne di nazionalità romena, sorpreso dai carabinieri in abito civile a bordo di un autobus in transito nella centrale via Nazionale. Subito dopo che lo stesso aveva sottratto con destrezza il portafogli dalle tasche di un 80enne, avvedutosi dell’accaduto solo nel momento in cui sono intervenuti i militari, ai quali non era sfuggita la scena.

Un 52enne algerino è stato a sua volta arrestato pochi istanti dopo aver derubato una turista australiana. Impossessandosi del suo zaino mentre era seduta al tavolo di un bar in un’area commerciale dello scalo ferroviario. Anche i carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno avuto il loro daffare. Hanno arrestato due cittadini cileni. Lei 61enne e lui 50enne. Entrambi senza fissa dimora e con precedenti, che a bordo di un autobus di linea su corso Vittorio Emanuele, avevano tentato di sfilare il portafogli dallo zaino di una turista. Stessa sorte è capitata ad un 29enne e ad una 19enne romeni, pizzicati dai carabinieri in via Nazionale, mentre sfilavano il portafogli ad una anziana turista.

Borseggiatori nella capitale, i carabinieri arrestano 8 persone tutte straniere

Fortunata una donna alla quale un 64enne tunisino, senza fissa dimora, aveva sottratto, a bordo di un autobus linea 85, il portafogli contenente carte di credito e documenti personali. Anche in questo caso, il maltolto è stato restituito alla vittima. Infine, i carabinieri hanno bloccato, all’interno della fermata metro un 36enne ucraino. Senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, intento a borseggiare una turista peruviana. Un 42enne romeno sorpreso a derubare una turista intenta a salire sul convoglio della metro linea “A”. Infine un 50enne peruviano, con precedenti, bloccato subito dopo aver sottratto il portafogli ad una turista in attesa sulla banchina della metro B alla fermata Manzoni.

Per contrastare questo fenomeno, oltre ai quotidiani servizi di pattuglia, in uniforme e in abito civile i carabinieri, hanno diffuso un vademecum sulle precauzione da adottare. Svolgono servizio  presso le stazioni della metro, gli snodi ferroviari, le fermate dell’autobus e in genere i luoghi maggiormente affollati. Per evitare di incorrere in malintenzionati addestrati al borseggio. Che è tema di interessato approfondimento nel corso dei consueti incontri sulla legalità. I carabinieri consigliano di alzare il livello di attenzione soprattutto quando si forma una ressa per salire o scendere dai mezzi pubblici e durante la fila agli sportelli.

Particolare circospezione nelle occasioni in cui occorre tirare fuori il portafogli in un luogo pubblico. Ad esempio, per pagare la merce acquistata da un venditore ambulante. E’ comunque buona norma di prudenza, quella di non portare mai al seguito grosse somme di denaro contante. Di non far vedere la somma di contante ritirata ad un bancomat. Di custodire documenti e soldi in modo separato. Se possibile, di evitare di sovraccaricarsi di pacchi e borse. Che impediscano, nei luoghi affollati, una pronta reazione ai borseggiatori.

 

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