Cop26, Johnson: “Siamo al cuore dei negoziati, poco tempo e molto da fare”

"Ora siamo al cuore della diplomazia, i negoziati diventano difficili, mancano pochi giorni alla fine e rimane molto da fare".

MILANO – “Ora siamo al cuore della diplomazia, i negoziati diventano difficili, mancano pochi giorni alla fine e rimane molto da fare”. Lo ha dichiarato il premier britannico, Boris Johnson, in conferenza stampa alla conferenza Cop26 a Glasgow. “Abbiamo fatto molto, abbiamo spinto avanti la palla e la linea del traguardo è in vista ma serve una spinta determinata, più ambizione, piani più credibili per l’implementazione”, ha proseguito.  “Sappiamo che cosa dobbiamo fare, dobbiamo trovare il coraggio. È il momento di unirsi e mostrare la determinazione di andare avanti, superare i blocchi, pensare a compromessi e flessibilità”. “Qui a Glasgow il mondo è più vicino di quanto non sia mai stato a segnalare l’inizio della fine del cambiamento climatico antropogenico”, ha aggiunto, è il dono più grande che possiamo fare alle future generazioni. Rivolgendosi ai leader mondiali, ha poi domandato: “Ci aiuterete a cogliere questa opportunità, oppure ci ostacolerete?”.  È “cruciale che ora mostriamo ambizione, il rischio di mancare una ambiziosa Cop26 è colossale e i rischi di arretrare sarebbero un assoluto disastro per il pianeta”. Ha aggiunto che il vertice non risolverà “tutto in un minuto, non fermeremo il cambiamento climatico qui e ora, dobbiamo essere realisti”, ma “se le cose andranno bene nelle restanti ore è possibile si ottenga la prima vera tabella di marcia per affrontarlo.

LaPresse

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