Copyright, Indicam: passo importante per web più sicuro e trasparente

"Il voto del Parlamento Europeo, favorevole alla revisione della Direttiva sulla tutela del Copyright, è un passo importante verso una maggiore e migliore integrazione del web nel mondo reale".

Milano, 14 set. (LaPresse) – “Il voto del Parlamento Europeo, favorevole alla revisione della Direttiva sulla tutela del Copyright, è un passo importante verso una maggiore e migliore integrazione del web nel mondo reale”. Così Mario Peserico, presidente di Indicam, associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale. “Il Parlamento Europeo – prosegue Peserico – ha preso una decisa posizione sul nostro futuro, per le industrie e, soprattutto, per i consumatori. Sono sempre di più le azioni che compiamo quotidianamente online, dal raccogliere notizie, al confrontare esperienze, all’effettuare acquisti. Di pari passo è cresciuta l’importanza della proprietà intellettuale per le nostre economie. Con il 44% del PIL Europeo dipendente dalle idee e non più dal saper produrre. La creatività è il nostro futuro, è il futuro delle generazioni che di questa ne fanno ora una professione, ma ciò, nell’epoca digital, ha aperto scenari preoccupanti. Questi sembrano indirizzati verso una minore tutela di chi crea contenuto rispetto a chi vuole copiare”.

aggiunge il presidente di Indicam

“Fissare nuove regole era necessario”. “Crediamo che dal voto del 12 settembre possa nascere un web più sicuro e trasparente. Ciò a difesa del futuro dei nostri Paesi e dei cittadini europei. Abbiamo necessità di creare un confronto finalmente equilibrato con i giganti della rete, affinché questi ultimi facciano dei passi più decisi per tenere lontano dai loro sistemi i ladri di idee e i venditori di falsi. Ciò non solo quando ne ricevono la segnalazione, ma in maniera automatizzata e costante. Bisogna evitare che gli utenti possano cercare siti di vendita di prodotti contraffatti semplicemente scrivendolo su un motore di ricerca. Così come non devono più trovare spazio profili social dediti alla diffusione di contenuti illegali”. “Ora che è stato creato anche un adeguato percorso normativo – conclude il presidente Peserico – è il momento di mettere da parte i tatticismi, gli slogan e i buoni propositi solo verbali e speriamo di vedere presto seduti al nostro tavolo i giganti della rete per cooperare”.

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