Funziona la cura della Bce, spread a 200 punti base. Borse in ripresa

La promessa della Bce di immettere 750 miliardi di euro produce subito un effetto positivo a catena sulle Borse dopo i danni provocati dalla pandemia. Milano apre a +4%, bene anche Parigi, Madrid e Francoforte (+0,3%) mentre in negativo solo Londra (-0,6%). Spread che si assesta a 200 punti base e il rendimento è a 1,65%. Salvini: Meglio tardo che mai”

© ROBERTO MONALDO/LAPRESSE 23-10-2002 MILANO ECONOMIA NELLA FOTO PALAZZO MEZZANOTTE, SEDE DELLA BORSA DI MILANO

MILANO – L’immissione da parte della Bce di 750 miliardi di euro produce i suoi effetti. Funziona dunque la cura: spread a 200 punti base e Borse in ripresa. “È lodevole – dice il portavoce del gruppo Ppe al Parlamento europeo per gli affari economici e monetari, l’eurodeputato tedesco Markus Ferber – che la Bce sia determinata a combattere le ricadute economiche del coronavirus, ma si consiglia alla Bce di mostrare moderazione. Anche il più grande programma di acquisto di asset non sarà in grado di riparare le interruzioni della supply chain. La Bce deve stare molto attenta a non oltrepassare il limite del finanziamento statale monetario”. E il leader della Lega, Matteo Salvini commenta: “Meglio radi che mai”

Borse in rialzo

Bene Piazza Affari che gira a +4,4% a 15.791 punti. Volano Atlantia (+9%), Tim (+7%), (+6%) e Snam (+8,8%). Poste Italiane fa registrare un rialzo a doppia del 14% a 7,22 euro. Lo spread Btp/Bund, si attesta a punti base. Il rendimento è a 1,65%. Avanzano Parigi e Madrid (+2%), Francoforte (+0,3%) mentre gira in negativo Londra (-0,6%).

Cala Fca

In calo oggi Fca (-2,6%). Male anche Prysmian (-0,4%), Ferrari (-0,2%) e Moncler (-0,5%). Bene anche il comparto bancario con Fineco (+6,3%), Unicredit (+3%), Intesa (+2,7%) e Ubi (+2,2%). Tonica Snam (+3,6%) mentre è in calo Cattolica (-2,3%).
In rialzo il prezzo del petrolio dopo le misure straordinarie della Bce. da 750 miliardi di euro varate dalla Bce contro l’emergenza coronavirus. Il greggio Wti del Texas schizza del 13% a 23,52 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce del 5% a 28,05 dollari.

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