Coronavirus, in Italia contagio in calo, basso rapporto tra nuovi contagi e tamponi fatti

Foto Fabio Ferrari/LaPresse

MILANO – Continua il calo dei ricoverati per coronavirus, soprattutto quelli in terapia intensiva. Ad oggi sono 2.733, ben 79 in meno rispetto a ieri. La maggior parte si concentrano ancora in Lombardia. Resta basso anche il rapporto trai nuovi tamponi positivi e il numero dei decessi, che tornano a calare e si attestano sotto le 500 unità.

Nel dettaglio, sono 23.227 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 482 (ieri l’aumento era stato di 575) arrivando così a un totale di decessi di 23.227. I guariti raggiungono quota 44.927, per un aumento in 24 ore di 2.200 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.563 persone).

L’aumento dei malati è stato pari a 809 unità

In lieve flessione anche il numero dei nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 3.491 (ieri 3.493). Questi due dati vanno però analizzati solo considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi a cui sono stati sottoposti gli italiani. Oggi sono stati fatti 61.725 tamponi (ieri 65.705, ma il numero resta molto alto). E il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 17,7 tamponi fatti, il 5,7%, il secondo dato migliore da inizio epidemia dopo quello di ieri. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 7,2%.Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 175.925.

In miglioramento anche la situazione in Lombardia, che resta la regione più colpita

In Lombardia, dall’inizio dell’epidemia di covid-19, 65.381 persone hanno contratto il covid-19 con 1.246 contagiati in più rispetto a ieri, quando i casi positivi segnalati erano 64.135 l’aumento sul giorno precedente era stato di 1.041. Di queste, sono decedute 12.050 persone (+199 rispetto a ieri, il giorno prima erano + 243) e ne sono guarite e dimesse 42.342 (+1.629). I ricoveri in ospedale sono 10.042 rispetto agli 10.627 di ieri (-585), quelli in terapia intensiva 947 (un calo di 24 ricoveri rispetto a ieri).

La Provincia più colpita è quella di Milano: i casi sono passati a 15.546 (+269, la crescita ieri era stata + 325). Milano città registra 6.421 casi (+95), ieri l’aumento era stato (+161). Seguono Brescia 11.758 (+ 191), Bergamo 10.629 (+39), Cremona 5.407 (+94), Monza 4.042 (+67).

In flessione i casi anche nelle altre regioni: sono 13.584 in Emilia-Romagna, 14.223 in Piemonte, 10.444 in Veneto, 6.470 in Toscana, 3.412 in Liguria, 3.172 nelle Marche, 4.282 nel Lazio, 3.045 in Campania, 1.985 nella Provincia autonoma di Trento, 2.694 in Puglia, 1.403 in Friuli Venezia Giulia, 2.171 in Sicilia, 1.971 in Abruzzo, 1.556 nella Provincia autonoma di Bolzano, 431 in Umbria, 881 in Sardegna, 832 in Calabria, 549 in Valle d’Aosta, 262 in Basilicata e 209 in Molise. (LaPresse)

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