Coronavirus, media: “Fca valuta lo stop dello stabilimento in Serbia”

Fiat Chrysler Automobiles sta valutando di interrompere le operazioni nel suo impianto di assemblaggio in Serbia per la mancanza di parti dalla Cina a causa dell'espidemia di coronavirus.

Foto Emiliano Albensi - LaPresse 28-05-2015 Melfi

MILANO– Fiat Chrysler Automobiles sta valutando di interrompere le operazioni nel suo impianto di assemblaggio in Serbia per la mancanza di parti dalla Cina a causa dell’espidemia di coronavirus. Lo ascrive Bloomberg sul suo sito, citando fonti familiari con la vicenda. Sarebbe la prima volta che un costruttore automobilistico europeo ferma le linee di produzione di una struttura in Europa per il virus cinese. L’impianto Kragujevac, che produce la Fiat 500L, dovrà fermare la produzione temporaneamente per la mancanza di sistemi audio e di altri parti elettroniche provenienti dalla Cina. Lo scorso 6 febbraio, in concomitanza con l’uscita dei risultati del 2019, il ceo di Fca, Mike Manley, aveva anticipato che un impianto europeo stava rischiando la chiusra temporanea in 2-4 settimane per l’impatto dell’epidemia sulle forniture.

LaPresse

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