Coronavirus, stop alla produzione coreana di General Motors: mancano parti dalla Cina

La carenza di parti è iniziata quando le autorità cinesi hanno invitato i produttori a interrompere le operazioni fino al 9 febbraio

MARIJAN MURAT

MILANO – Gm Korea, divisione sudcoreana di General Motors, sospenderà temporaneamente la produzione in uno dei suoi tre impianti di assemblaggio del paese a causa della mancanza di componenti dalla Cina, colpita dall’epidemia di coronavirus. E’ quanto riporta il The Korea Herald, spiegando che in particolare General Motors chiuderà l’impianto principale in Corea, quello di Bupyeong a Incheon, a ovest di Seoul a partire dal 17 e 18 febbraio. La decisione avrebbe interrotto la produzione del Suv Trailblazer, il modello principale del marchio Chevrolet. Gm Korea ha tre stabilimenti: due a Incheon e uno a Changwon, a circa 400 chilometri a sud di Seoul.

La decisione

La loro capacità di produzione combinata è di circa 600.000 unità. La società ha chiuso un impianto a Gunsan, a circa 270 chilometri a sud di Seoul, nel 2018 a causa del basso tasso di utilizzo. Gm Korea fa affidamento sulla Cina per cablaggi e altre parti delle autovetture. La carenza di parti è iniziata quando le autorità cinesi hanno invitato i produttori a interrompere le operazioni fino al 9 febbraio, una settimana dopo la fine delle vacanze di Capodanno lunare, per evitare che il coronavirus si diffondesse ulteriormente. Il virus ha già ucciso oltre 1.100 persone nella Cina continentale.

(AWE/LaPresse)

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