MILANO – Il comando Carabinieri per la tutela della salute, d’intesa con il ministro della Salute, ha concluso una vasta campagna di verifiche a livello nazionale presso le strutture di permanenza delle salme in ospedali pubblici e cliniche private. Hanno ispezionato 375 tra obitori e camere mortuarie interni alle strutture ospedaliere, nonché analoghe aree riconducibili a imprese funebri private e relativi servizi cimiteriali, rilevando irregolarità in 85 di questi. Tra le irregolarità poi accertate dai Carabinieri dei Nas, 24 interessano l’inosservanza delle misure di contenimento epidemico e della sicurezza degli ambienti di lavoro, dovuta alla mancata pulizia e sanificazione dei locali, l’assenza di percorsi separati per il trasporto delle salme e la carente formazione degli operatori circa il rischio da esposizione agli agenti biologici.
(LaPresse)