Covid, controlli dei Nas in 375 obitori: feretri accantonati e mancanza d’igiene

Vasta campagna di verifiche a livello nazionale presso le strutture di permanenza delle salme in ospedali pubblici e cliniche private

Napoli la camorra apre il fuoco anche in ospedale. Questa notte alcuni ragazzi hanno portato all’ospedale dei Pellegrini un 22enne con ferite d’arma da fuoco alle gambe. Poco dopo nel piazzale del nosocomio è entrato un ragazzo che indossava un casco e che ha sparato alcune volte verso il cortile, presumibilmente verso il 22enne ma senza colpirlo

MILANO – Il comando Carabinieri per la tutela della salute, d’intesa con il ministro della Salute, ha concluso una vasta campagna di verifiche a livello nazionale presso le strutture di permanenza delle salme in ospedali pubblici e cliniche private. Hanno ispezionato 375 tra obitori e camere mortuarie interni alle strutture ospedaliere, nonché analoghe aree riconducibili a imprese funebri private e relativi servizi cimiteriali, rilevando irregolarità in 85 di questi. Tra le irregolarità poi accertate dai Carabinieri dei Nas, 24 interessano l’inosservanza delle misure di contenimento epidemico e della sicurezza degli ambienti di lavoro, dovuta alla mancata pulizia e sanificazione dei locali, l’assenza di percorsi separati per il trasporto delle salme e la carente formazione degli operatori circa il rischio da esposizione agli agenti biologici.

(LaPresse)

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