Covid, Galli: sbagliato riaprire le scuole

ROMA – Un inizio anno complicato, che segue un 2020 ancor più difficile” con “un plateau molto alto, con oltre 20 mila contagiati e circa 500 morti al giorno”, motivo per cui ha ragione il ministro Speranza a pretendere il massimo rigore sulle chiusure perché “la vaccinazione sta ripartendo e se si riuscisse a intensificarla mantenendo le chiusure per un mese cambierebbe lo scenario”. Così Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Milano e primario all’ospedale Sacco in un’intervista a La Stampa. “I continui tira e molla non aiutano. Mi riferisco per esempio alla trovata della riapertura delle scuole dopo Pasqua: pur comprendendo tutte le difficoltà delle famiglie, prima di maggio sarebbe un errore”, ribadisce portando a esempio la scelta della Francia. “Se vogliamo portare avanti la vaccinazione, evitare problemi negli ospedali, diminuire il rischio di varianti e preparare un’estate come quella dell’anno scorso, dobbiamo imporci un serio e sacrificato mese di aprile”, conclude.

LaPresse

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