Covid: giù i contagi ma reinfezioni salgono a +5,8%. Speranza: “Farmacie patrimonio del Paese”

Scendono contagi e ricoveri, leggero aumento dei decessi, netto l'incremento delle reinfezioni da Covid-19 con il dominio di Omicron nella circolazione d'Italia

Alessandro Pone - Lapresse Napoli 08 marzo 2021 cronaca A causa dell'aumento dei contagi, la Campania ritorna in zona rossa. In foto la zona rossa al centro di Napoli. Via Chiaia. Alessandro Pone Lapresse 08 march 2021 News Naples Due to the increase in infections, Campania returns to the red zone. In the photo the red zone in the center of Naples. Via Chiaia.

MILANO – Scendono contagi e ricoveri, leggero aumento dei decessi, netto l’incremento delle reinfezioni da Covid-19 con il dominio di Omicron nella circolazione d’Italia: 438.726 reinfezioni in una settimana – mette nero su bianco l’Istituto superiore di sanità – pari al 5,8% (in aumento su 7 giorni fa) e al 3,6% del totale dei casi.

“Siamo ancora dentro una battaglia, quella degli ultimi due anni, che io considero non conclusa”, esordisce il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo video messaggio di saluto inviato a ‘Cosmofarma’, l’evento in ambito Health Care, Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia, dal 13-15 maggio di stanza a Bologna.

Il ministro parla alle farmacie e delle farmacie: “Patrimonio del Paese”, le definisce, perché se “la sanità del futuro è una sanità di prossimità, capillarità, vicinanza come assi essenziali su cui vogliamo costruire il nostro Servizio sanitario nazionale” allora “è del tutto evidente che insieme possiamo e dobbiamo lavorare per rendere ancora più centrale il ruolo delle farmacie”.

In particolare “dove servono di più – sottolinea Speranza – e penso all’impegno nelle aree rurali”. Sono quei luoghi della penisola dove oggi le croci verdi “superano la funzione originaria di posto in cui si somministrano e consegnano farmaci” per diventare “luogo dove il cittadino può trovare un’interfaccia con il Ssn”.

Come “durante la pandemia” dove “si sono caratterizzate per un impegno importante sui tamponi”. Per questo “abbiamo approvato la norma che rende strutturale l’impegno sulla vaccinazione non solo contro il Covid ma anche quella antinfluenzale e abbiamo lavorato insieme sulla remunerazione”, afferma il ministro prendendosi il plauso a distanza della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani che con il presidente della categoria, Andrea Mandelli, punta a “istituzionalizzare la somministrazione dei vaccini ad opera dei farmacisti”.

Dopo le riflessioni si torna a guardare i numeri, in attesa che giugno liberi definitivamente l’Italia dalle misure Covid. L’Iss fotografa una nazione in cui “la variante Omicron risulta ormai virtualmente l’unica variante di Sars-CoV-2 circolante nel Paese”, come emerge dall’ultima indagine rapida sulla prevalenza e distribuzione delle varianti di SarsCoV-2 realizzata con il ministero di Speranza e la Fondazione Bruno Kessler. L’incidenza dei casi settimanale dal 2 all’8 maggio cala a 476 per 100.000 abitanti, contro 599 per 100.000 nel periodo 25 aprile-1 maggio. Scende anche il numero delle ospedalizzazioni, stabili i ricoveri in terapia intensiva.

Unica nota dissonante un leggero aumento dei decessi rispetto a 7 giorni prima. Le ultime 24 ore vanno nella stessa direzione: registrati 36.043 nuovi contagi (in calo) con 91 morti, un tasso di positività ai tamponi al 13,7% e i ricoveri giù con -257 nei reparti ordinari e -1 nelle terapie intensive. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

di Francesco Floris

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome