Covid, il decremento rallenta: colpo di coda del virus

Lieve risalita dei contagi

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – In stasi l’incidenza, calano le terapie intensive. E’ quanto si evince dagli ultimi dati che sottolineano una situazione di stallo della curva dei contagi. Ma secondo gli ultimi dati si è registrata una lieve risalita dei contagi: “22.083 i nuovi casi lunedì 7 marzo rispetto ai 17.981 del lunedì precedente; 35.057 nuovi casi domenica 6 marzo, contro i 30.629 della domenica precedente, e 39.963 sabato 5 marzo a fronte di 38.375 del sabato della settimana prima”. Inoltre “il calo dei contagi nella settimana tra lunedì 28 e domenica 6 marzo è stato dell’11,7%. Si passa cioè da 289.598 casi settimanali a 255.656. La settimana scorsa si era segnato un -20%, quella prima -24%. Non solo.

I ricoveri ‘in bianco’

Ad oggi tutte le Regioni risultano essere in Fascia bianca, ovvero al disotto del 15% per quanto concerne i ricoveri ordinari e meno del 10% per quelli in terapia intensiva, fatta eccezione per la Sardegna che viaggia con il “20,2% in area non critica e 13,2% in rianimazione”. Secondo il matematico Giovanni Sebastiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) “i dati indicano che a livello nazionale, nella prima settimana di marzo è avvenuta una frenata della discesa della curva degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 45 unità. Lo stesso è avvenuto a partire dall’ultima settimana di febbraio per la curva dei decessi, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 200 morti al giorno”. Sabatini ha poi aggiunto che “l’analisi dei dati dell’incidenza dei positivi ad entrambi i tipi di test, antigenico e molecolare, nelle ultime due settimane per le 107 province italiane rivela che quasi metà di esse (49) è in fase di stallo, o di crescita”.

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