Covid, Oms: “Non è ancora finita ma abbiamo delle difese”

"Il Covid non è finito".

La sede italiana dell'Oms (Foto Palazzo Chigi/Filippo Attili/LaPresse)

GINEVRA – “Il Covid non è finito”. È l’allerta lanciata dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesu, durante un appello per aiuti extra contro la pandemia. Parole che giungono dopo che l’Oms ha riferito, nel suo bollettino settimanale relativo alla settimana fra il 31 gennaio e il 6 febbraio, di un calo di contagi del 17% e di una diminuzione del 7% dei decessi. “A seconda di dove vivete, potrebbe sembrare che la pandemia di Covid-19 sia quasi finita o che sia nel suo momento peggiore”, “ma ovunque voi viviate il Covid non è finito”, ha dichiarato Tedros. E ancora: “Sappiamo che questo virus continuerà a evolversi ma non siamo privi di difese”, “abbiamo gli strumenti per prevenire questa malattia, per fare test e per curarla”. Tedros ha lanciato la raccolta di 23 miliardi di dollari per finanziare gli sforzi Oms per guidare una campagna equa di test, cure e vaccini contro il coronavirus in tutto il mondo. “Le malattie non conoscono confini”, ha avvertito il numero uno dell’Oms, sottolineando che la contagiosa variante Omicron ha mostrato che “qualunque sensazione di sicurezza può cambiare in un attimo”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome