Crisi energetica e attacchi con i droni, il dramma in Ucraina

La centrale nucleare di Zaporizhzhia (Press Service of National Nuclear Energy Generation Company Energoatom via AP)

Più di 10mila famiglie nella regione di Donetsk, sotto l’occupazione russa, si trovano ad affrontare settimane senza elettricità. Secondo il rapporto del Centro di resistenza nazionale ucraino, la situazione è stata causata dalla fuga dei lavoratori del settore energetico a causa del conflitto in corso. La carenza energetica sta colpendo duramente la popolazione, specialmente nella città di Horlivka e in alcuni quartieri di Donetsk.
Il centro, gestito dalle forze speciali ucraine, ha evidenziato l’impatto devastante di questa crisi sulla vita quotidiana delle persone, mettendo in luce una situazione di emergenza umanitaria sempre più grave.
Ma non è tutto. Mentre migliaia di famiglie lottano senza elettricità, un nuovo attacco aereo ha scosso la città di Zaporizhzhia durante la notte. Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale, ha confermato l’attacco, durante il quale diverse abitazioni sono state colpite e due donne sono rimaste ferite con i droni.
Le prime informazioni indicano che gli attacchi hanno provocato incendi in alcuni edifici residenziali, richiedendo l’intervento tempestivo dei soccorritori per domare le fiamme e salvare vite umane.

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