Dall’Osso lascia i 5 Stelle e passa a Forza Italia, frattura sui fondi per i disabili

Il deputato malato di Sla Matteo Dall'Osso rompe con il Movimento 5 Stelle per la bocciatura del suo emendamento sul fondo per i disabili

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 15-10-2013 Roma Politica Camera - decreto IMU Nella foto: Matteo Dall'Osso m5s Photo Mauro Scrobogna /LaPresse 15-10-2013 Rome Politics Chamber of Deputies - IMU decree law In the picture: Matteo Dall'Osso m5s

ROMA – Cambio di casacca per il deputato Matteo Dall’Osso. Il parlamentare ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle e di passare al gruppo di Forza Italia, che lo ha accolto tra le sue fila. Il motivo? La bocciatura di un suo emendamento che avrebbe aumentato il fondo per i disabili. Malato di Sla, il deputato si è detto deluso per e amareggiato per l’atteggiamento dell’ormai ex gruppo. Dall’Osso era in Parlamento con i 5 Stelle dal 2013.

Le dichiarazioni di Dall’Osso

“Prima mi hanno usato, poi mi hanno preso in giro: non posso più restare con i Cinque Stelle”, ha detto il ‘nuovo’ parlamentare azzurro. Dall’Osso aveva chiesto al gruppo M5S di firmare un emendamento in commissione Bilancio che potenziava il fondo per i disabili. “A seguito del mio intervento e di un accorato appello, l’emendamento è stato accantonato con parere favorevole. Dal verbale della seduta ho scoperto che è stato bocciato. Il motivo  è la mancanza di coperture economiche. Ma parliamo di 10 milioni di euro per tre anni”. Così il deputato ha deciso di lasciare i pentastellati, dicendosi “Solo, tradito, umiliato. Mi sono sentito disabile”, ha detto sulle pagine de ‘Il Giornale’.

Le reazioni al cambio di casacca

Il vicepremier Luigi Di Maio  a Radio 24 ha detto “Mi riservo di capire cosa sia successo, anche perché passare a Forza Italia..”. L’azzurra Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha dato a Dall’Osso il benvenuto: “Sono certa che il suo impegno e la sua passione sapranno dare un contributo importante”. Intanto il deputato ha spegato la sua scelta. “Passo a Forza Italia per i valori di libertà e solidarietà che promuove. Ricordo il lavoro di Mara Carfagna e l’attenzione verso le categorie più deboli come i bambini orfani. Questo penso possa garantire l’attenzione verso i disabili”.

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