Ddl Concorrenza, Lega: “Dall’Europa stop lezioni”

"Lo stralcio delle concessioni dei balneari dal ddl Concorrenza è un atto di buonsenso a cui la Lega ha lavorato con dedizione ed ascolto delle categorie produttive coinvolte".

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

ROMA– “Lo stralcio delle concessioni dei balneari dal ddl Concorrenza è un atto di buonsenso a cui la Lega ha lavorato con dedizione ed ascolto delle categorie produttive coinvolte. Spiace constatare che qualcuno perda tempo prezioso con una polemica sterile ed ideologica. La Lega ha ribadito, e ancora lo farà, che non è con i ricatti o le imposizioni che si affronta o si individua una equa soluzione per il comparto. Il nervosismo che traspare dai palazzi di Bruxelles non aiuta la distensione di una materia complessa, che il nostro Paese ha concorso a regolamentare con la legge 145 del 2018, la cosiddetta ‘legge Centinaio’ e nel cui solco si continua ad operare. Ora avanti con un sostegno reale alle tante realtà produttive che stanno già programmando la prossima stagione, e che meriterebbero dall’Europa più vicinanza e meno lezioni”. Così i senatori della Lega in commissione Lavoro.

LaPresse

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