Digitale, crowdfunding da record nel 2018: Mamacrowd prima piattaforma

Con un numero più che raddoppiato di campagne finanziate sulle nove piattaforme più attive a livello nazionale, una raccolta complessiva di 36 milioni di euro, il triplo in questo caso rispetto a quanto fatto registrare l'anno precedente, e un balzo del 189% per quanto riguarda gli investitori coinvolti

Photo by Mark RALSTON / AFP

MILANO (LaPresse) – Digitale, crowdfunding da record nel 2018: Mamacrowd prima piattaforma. Con un numero più che raddoppiato di campagne finanziate sulle nove piattaforme più attive a livello nazionale, una raccolta complessiva di 36 milioni di euro, il triplo in questo caso rispetto a quanto fatto registrare l’anno precedente, e un balzo del 189% per quanto riguarda gli investitori coinvolti. Saliti a quota 9.484 dai 3.278 del 2017. Il 2018 può a tutti gli effetti essere considerato l’anno del boom per l’equity crowdfunding italiano.

A trainare la crescita del settore, che vede gli investitori acquistare quote societarie di startup innovative e piccole e medie imprese attraverso portali online autorizzati, è in particolare Mamacrowd. Che si è confermata la prima realtà a livello italiano con 32 campagne finanziate nel corso dell’anno – il 28% del totale. Un tasso di successo del 90% e un totale di 10 milioni di euro raccolti.

“Quest’anno Mamacrowd ha più che raddoppiato i risultati del 2017. Un grande successo che dimostra come il modello alternativo online di raccolta di capitali dedicato alle aziende in cambio di quote societarie stia diventando fondamentale per la crescita dei progetti innovativi nel nostro Paese”, commenta Dario Giudici, presidente di SiamoSoci. Il network di cui fa parte la piattaforma.

Tra le campagne chiuse con successo nel 2018. Il primo posto per capitali raccolti spetta a Club Italia Investimenti 2, che ha superato gli 1,2 milioni di euro. Al secondo posto Medics, che si occupa di ricostruzione e stampa 3D ad altissima fedeltà per la chirurgia, arrivata a chiudere 748mila euro. Sul terzo gradino del podio, ex aequo con 650mila euro raccolti, ci sono poi Dna Phone. La piattaforma di analisi innovativa per la diagnostica portatile nelle principali filiere alimentari. E Fidelity House, il primo social content network in Italia che permette agli utenti di pubblicare contenuti guadagnando sul volume delle visualizzazioni.

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