Dl crescita, maxi bonus per il rientro dei cervelli al Sud. Spuntano rimborsi per i risparmiatori

Il testo è ancora in fieri, tanto che l'approvazione in Consiglio dei ministri, attesa questa settimana, è slittata alla prossima

in foto Luigi Di Maio

ROMA – Nell’Italia della crescita zero di Confindustria e delle stime riviste al ribasso da Standard & Poor’s, al +0,1% nel 2019, dal +0,7% previsto nello scorso dicembre, il governo lavora senza sosta al ‘decreto crescita’ da affiancare al Def che andrà presentato entro il 10 aprile.

Dl crescita, l’ok slitta alla prossima settimana

Il testo è ancora in fieri, tanto che l’approvazione in Consiglio dei ministri, attesa questa settimana, è slittata alla prossima. E tra l’esame preliminare di venerdì scorso e il vertice di mercoledì a palazzo Chigi è cambiato in maniera sostanziale. Accorpando i 61 articoli della prima versione in 4 capitoli e 35 punti in cui rientra anche l’ultimo dedicato al fondo indennizzo risparmiatori. Il testo dovrebbe essere quello del decreto attuativo del Mef – che dovrebbe essere pronto in questi giorni – con cui verranno applicate le norme sul fondo già contenuto nella legge di Bilancio 2019.

Il fondo per la tutela dei marchi storici

Arrivano un Fondo per la tutela dei marchi storici, con una dotazione iniziale di euro 100 milioni e il registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale. Oltre a una serie di tutele per le aziende che vi rientrano per evitare, come aveva spiegato il ministro e vicepremier Luigi Di Maio nelle scorse settimane, altri ‘casi Pernigotti’.

Introduzione dell’imposta agevolata

La bozza prevede anche lddio alla mini Ires al 15%, sostituita da una nuova imposta agevolata pari al 22,5% per il 2019 che applicherà sugli utili di esercizio reinvestiti in azienda. Nei limiti dell’incremento di patrimonio netto ad esclusione delle banche. Aumentano dal 40 al 50% gli sgravi Imu sui capannoni e gli altri beni strumentali, per arrivare poi al 60% nel 2020. Cioè l’anno di imposta 2019.

Misure per il rientro dei cervelli

Nel testo ci sono anche nuove misure per il rientro dei cervelli, che trasferiscano la residenza in Italia a partire dall’anno 2020. E’ previsto l’incremento dal 50 al 70 per cento la riduzione dell’imponibile, anche per quei lavoratori che vogliano avviare un’attività d’impresa a partire dal periodo d’imposta in corso al primo gennaio 2020.

Bonus estendibile, le modalità

Il bonus si estende per altri cinque anni per chi ha figli minorenni, compra casa in Italia, o si trasferisce al Sud. Bonus anche per i docenti e ricercatori che trasferiscono la residenza in Italia a partire dall’anno 2020. Si incrementa da 4 a 6 anni la durata del regime di favore fiscale e si prolunga la durata dell’agevolazione fiscale a 8, 11 e 13 anni. In presenza di specifiche condizioni (numero di figli minorenni e acquisto della casa).

Le novità

Arriva una modifica al regime dei Pir, i piani individuali di risparmio, con una riduzione della quota di investimenti qualificati da destinare alle Pmi dal 7 per cento all’1% nel primo anno. Per poi innalzarsi progressivamente negli anni successivi fino al sette percento. E ancora, viene prorogato fino al 31 dicembre 2023 il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo. E ancora sono previsti fondi, sotto forma di contributo alla spesa o finanziamento agevolato per progetti di ricerca e sviluppo. Per la riconversione produttiva delle aziende nell’ambito dell’economia circolare.

(LaPresse/di Antonella Scutiero)

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