Dl Dignità, De Luca (Pd): norma delocalizzazioni non crea lavoro, lo riduce

“Il Gruppo Pd in commissione Politiche europee ha appena votato contro la disposizione del Decreto Di Maio sulle delocalizzazioni poiché prevede sanzioni sproporzionate."

Roma, 19 lug. (LaPresse) – “Il Gruppo Pd in commissione Politiche europee ha appena votato contro la disposizione del Decreto Di Maio sulle delocalizzazioni poiché prevede sanzioni sproporzionate. Inoltre le trovo prive di logica per le imprese che intendono internazionalizzare, ma non crea né difende il lavoro. La previsione dell’art. 5, infatti, peggiora la normativa attuale e offre meno tutele ai lavoratori. In quanto non penalizza le aziende che riducono in tutto o in parte l’occupazione nei propri stabilimenti dopo aver beneficiato di contributi. Questa colpisce indistintamente tutte le imprese ampliano le proprie attività imprenditoriali all’estero, a prescindere dalla tenuta dei livelli occupazionali.”

le parole

“Siamo in presenza di una norma incomprensibile, contraria ai principi europei sulla libertà di impresa, che ridurrà inevitabilmente gli investimenti nel nostro Paese, e non proteggerà ma anzi diminuirà fortemente l’occupazione futura. Il paradosso della propaganda gialloverde fa sì che il Decreto Di Maio raggiunga un obiettivo non facile, colpire e penalizzare gravemente al tempo stresso sia le imprese che i lavoratori. Il governo ci ripensi, è ancora in tempo per fermarsi!”. Così il capogruppo Pd in commissione Politiche europee, Piero De Luca, a margine del voto sul provvedimento in commissione.

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