ROMA – Mario Draghi compie 74 anni. Ma è un compleanno particolare, il primo da presidente del Consiglio dei ministri: infatti, il primo a fargli gli auguri alla mezzanotte è stato il capo di Stato francese, Emmanuel Macron, durante un appuntamento di lavoro. Non proprio una cosa che accade tutti i giorni. Almeno lo scenario è stato da favola, con affaccio su Marsiglia, dove ieri si è tenuta una importante cena diplomatica per parlare con l’alleato della crisi in Afghanistan e del ruolo che l’Europa può e deve svolgere nella transizione geopolitica e nell’accoglienza dei rifugiati in fuga dal regime talebano.
Anche oggi, il premier trascorrerà la giornata del compleanno alla sua scrivania di Palazzo Chigi, a lavorare sui tanti dossier aperti. Dal Pnrr alle riforme, dalla campagna vaccinale contro il Covid-19 ai passi da compiere per consolidare il rimbalzo del Prodotto interno lordo, che si attesta su un benaugurante +4%, dopo il crollo dello scorso anno, dovuto principalmente agli effetti devastanti provocati dalla pandemia.
Il genetliaco, però, sarà per Draghi anche l’occasione per testare il suo stand a livello internazionale. Perché secondo quanto si apprende, stanno arrivando gli auguri da ogni parte del mondo, da capi di Stato e di governo e dalle personalità di rilievo del mondo economico e finanziario. Attestati di stima che, molto probabilmente, vanno anche al di là del ‘cerimoniale diplomatico’. Soprattutto in Europa, dove l’apprezzamento per il premier italiano è stato espresso da diversi leader. Ma, come accade nella vita di tutti i giorni, alla fine degli impegni istituzionali, ad attenderlo ci saranno i festeggiamenti con la sua famiglia, la moglie Serena Cappello e i figli. Per il classico soffio delle candeline sulla torta, ma sempre lontano dai riflettori e, soprattutto, social network.
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