Duplice raid di piombo nella notte, colpi di pistola a Crispano e Frattamaggiore

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CRISPANO – Due episodi inquietanti, avvenuti a poche ore di distanza, scuotono la provincia di Napoli. Mercoledì sera, a Crispano, un raid armato ha preso di mira il portone di un’abitazione in via Molino, precisamente il civico 2 Almeno venti colpi sono stati esplosi contro l’edificio dove risiede Vincenzo Alfano, 60enne già noto alle forze dell’ordine ma non ritenuto affiliato alla criminalità organizzata. Poco dopo la mezzanotte, a Frattamaggiore, una seconda sparatoria si è verificata in via Gioacchino Rossini, dove ignoti hanno aperto il fuoco contro la casa di un pregiudicato. L’aassalto armato in via Molino, secondo i primi rilievi dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Caivano, sarebbe stato compiuto da almeno due persone armate con pistole di calibro differente.

L’ipotesi più accreditata è quella di un’intimidazione, un chiaro messaggio proveniente dai circuiti criminali locali. Alfano, interrogato dagli investigatori, ha dichiarato di non avere elementi utili per identificare i responsabili e di non aver assistito direttamente all’attacco. Sul luogo della sparatoria non sono state rinvenute tracce di sangue, segno che nessuno sarebbe rimasto ferito. Come da prassi, le forze dell’ordine hanno esteso le verifiche ai pronto soccorso della zona, senza riscontrare accessi compatibili con l’accaduto. Le indagini si concentrano ora sulle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei dintorni, nella speranza di individuare elementi utili per risalire ai colpevoli. Poche ore dopo, a Frattamaggiore, si è verificato un episodio analogo. Ignoti hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco in via Gioacchino Rossini, prendendo di mira l’abitazione di un uomo con precedenti penali.

Sul posto, la Polizia di Stato ha rinvenuto numerosi bossoli, segno di un attacco mirato. Anche in questo caso, non risultano feriti. Gli inquirenti non escludono che i due episodi siano collegati e che possano inserirsi in una possibile faida tra clan. La modalità d’azione, la vicinanza temporale e la scelta degli obiettivi suggeriscono una strategia intimidatoria all’interno di dinamiche criminali. Le indagini proseguono per chiarire i legami tra le due sparatorie e individuare i responsabili. Nel frattempo, cresce la preoccupazione tra i residenti di Crispano e Frattamaggiore, costretti a convivere con episodi di violenza che sembrano riportare alla ribalta le tensioni tra gruppi malavitosi locali. Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli sul territorio per scongiurare nuove escalation di violenza.

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