Economia green, a Firenze una factory da 30 milioni di euro

Si tratta di un progetto del valore complessivo da 250 milioni di euro per la riqualificazione di tutta l’area industriale. La Fattoria vedrà la luce in un complesso che in totale conta 16 edifici disposti su un'area di circa 100mila metri quadrati, la ex Manifattura tabacchi, con il primo lotto pronto già nel settembre del 2022

Feb. 21, 2013 - Vaughan, Ontario, Canada - Green Blocks of Lego in a round display. LaPresse -- Only Italy Lego, vola utile +35%. Crescita a due cifre nel 2012 per i mattoncini Lego.

FIRENZE – Nasce la Factory sostenibile da 30 milioni di euro. Un progetto del valore complessivo da 250 milioni di euro per la riqualificazione di tutta l’area industriale. La Factory che comprende una superficie totale di oltre 21 mila mq (edifici 4, 5 e 11) vedrà la luce in  un complesso che conta in totale 16 edifici disposti su un’area di circa 100mila metri quadri. Il progetto è stato siglato dallo studio fiorentino Q-bic di Luca e Marco Baldini in collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi: gli edifici 4 e 5 ospiteranno al primo piano spazi direzionali e di co-working, mentre il piano terra verrà destinato ad attività commerciali.

Progetto innovativo 

La ex Manifattura tabacchi che fabbricava sigari, progettata dall’architetto razionalista, Pier Luigi Nervi è stata dismessa nel marzo dello scorso anno dopo oltre 70anni di attività. Il primo lotto sarà pronto già nel settembre del 2022. Il tutto sarà trasformato in un nuovo quartiere ad energia sostenibile che “attualmente ospita già una serie di brand e dallo scorso anno la terza sede di Polimoda oltre all’Istituto dei mestieri d’eccellenza di Lvmh e all’Accademia di Belle arti di Firenze. A promuovere il progetto è la joint venture nata nel 2016 dalla società immobiliare del gruppo Cassa depositi e prestiti e da PW Real estate fund III LP, un fondo gestito da Aermont capital.

Giardino pensile

Sul tetto della nuova Factory verrà costruita l’Officina botanica, un giardino pensile con oltre 100 alberi e 1.300 tra arbusti, piante perenni ed erbe. Gli edifici riutilizzati saranno efficienti e sostenibili con l’energia geotermica e una gestione attiva della risorsa idrica. “Manifattura diventa parte attiva della città – spiegano Giovanni Manfredi, ceo di Manifattura tabacchi e Dario Nardella, sindaco di Firenze – con un’attenzione alle nuove tecnologie e con tanto verde che colonizza gli spazi urbani. Questa è una ricucitura cittadina, con l’edificio che prima era una diga e oggi un ponte tra due aree e che ospiterà all’interno le due anime del fare e saper fare, simbolo di un nuovo Rinascimento”.

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