Corsa al Quirinale: con la morte del deputato Enzo Fasano scende a 672 il quorum dei due terzi richiesto nelle prime tre votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora il numero dei grandi elettori che da oggi alle 15 prenderanno parte alla prima votazione scende a 1008. Ora per raggiungere il plenum di 1009 va subito proclamato il primo dei deputati non eletti, che potrà partecipare già al voto pomeridiano. Solo dalla quarta votazione occorrerà la maggioranza semplice.
Il cordoglio
Per la prematura scomparsa del deputato Enzo Fasano il cordoglio è giunto dal mondo della politica: “Parlamentare di esperienza e grande protagonista della vita politica, istituzionale e culturale della Campania – ha scritto la presidente del Senato Elisabetta Casellati – ha sempre vissuto il suo impegno pubblico con autentica passione e profondo rigore. Tenace e volitivo era da tutti apprezzato per la sua lealtà e per la sua propensione al dialogo e al confronto. Anche nella malattia, ha combattuto fino alla fine per gli ideali che gli avevano fatto scegliere la politica come missione di vita”. Di grande commozione la testimonianza dei colleghi di partito: “Addio Enzo – ha scritto sui social il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani -. Una preghiera lo accompagni”. A Tajani ha fatto eco il senatore Maurizio Gasparri: “Se ne è andato l’amico e compagno di tante battaglie. Sgomento, per la prematura scomparsa di un amico fraterno. Uomo leale ed onesto, dedito ad una politica fatta di incontro e di presenza, di pazienza e di amicizia, è stato sempre al mio fianco in ogni momento e in ogni scelta”. Gasparri ha poi ricordato il suo impegno negli enti locali di Salerno dove “è stato nel 1995 assessore alla Regione Campania e dal 2001” per poi essere eletto “quattro volte in Parlamento. Attualmente deputato, per due legislature è stato eletto al Senato”.
