Elezioni in Colombia, il candidato anti-FARC Duque verso la presidenza

Ha condotto la campagna per riscrivere l'accordo di pace firmato con le FARC

Ivan Duque (AFP PHOTO / Luis ROBAYO)

Bogotà (LaPresse/AFP)Ivan Duque è sul punto di diventare il più giovane presidente della Colombia nel ballottaggio che si terrà oggi, dopo una campagna combattuta in gran parte sul futuro dell’accordo di pace del governo con l’ex gruppo ribelle FARC.

Senatore di 41 anni, Duque affronta il suo rivale di sinistra Gustavo Petro dopo aver vinto abbondantemente il primo round. I sondaggi lo danno infatti con un margine tra 6 e 15 punti rispetto a Petro.

Duque ha condotto la campagna per riscrivere l’accordo di pace firmato con le FARC dal presidente uscente Juan Manuel Santos.

Avvocato con una laurea in economia, Duque rappresenta molti elettori colombiani che si sono indignati per le concessioni date agli ex ribelli, comprese le condanne ridotte per coloro che hanno confessato i loro crimini. Se eletto, ha promesso di apportare “cambiamenti strutturali” all’accordo del 2016, che ha portato al disarmo e alla conversione del gruppo in un partito politico.

L’esito del primo turno

Il candidato della destra Ivan Duque è arrivato in testa in Colombia nel primo turno delle presidenziali, che si è svolto a fine maggio, ma dovrà affrontare il rivale della sinistra anti-sistema Gustavo Petro al ballottaggio, che si svolgerà il 17 giugno. È quanto emerge dai risultati ufficiali. Duque, delfino dell’ex presidente Alvaro Uribe in carica dal 2002 al 2010, ha ottenuto il 39,14% dei voti, mentre Petro si è fermato al 25,08%. Il centrista Sergio Fajardo, invece, è arrivato terzo con il 23,77% dei consensi.

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