Emilia Romagna, frode informatica e furto delle carte di credito: 4 misure cautelari

Operazione della Polizia

Una carta di credito (Foto Cecilia Fabiano - LaPresse)

ROMA – La Polizia ha eseguito 4 misure cautelari a carico di un gruppo criminale itinerante, residente in Emilia-Romagna, ma operante su tutto il territorio nazionale. Indagati per i reati di furto aggravato, frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e indebito utilizzo di carte di pagamento elettronico, i criminali si spacciavano anche per funzionari di Polizia al fine di ottenere informazioni presso gli Uffici Anagrafe e banche per attivare carte di pagamento sottratte ai portalettere.

Al termine di una complessa attività investigativa iniziata nel 2020, personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Emilia Romagna ha sgominato un gruppo criminale, dedito al furto sistematico della corrispondenza assicurata/raccomandata affidata ai portalettere durante l’attività di recapito, al fine di impossessarsi e utilizzare poi indebitamente gli strumenti di pagamento elettronici ivi contenuti (carte di credito/bancomat/revolving). I furti, che si ripetevano con continuità da luglio 2020, hanno colpito numerosi portalettere che venivano seguiti durante il recapito e ai quali veniva forzato il bauletto del mezzo, dove era custodita la preziosa corrispondenza.

(LaPresse)

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