Emilia Romagna, rimozione amianto e gestione delle acque: una spesa da 25,7 milioni

Gli interventi urgenti previsti dalla Regione

ROMA (LaPresse) – Oltre 25,7 milioni di euro per importanti progetti ambientali in Emilia-Romagna. Quasi 16,9 milioni per un nuovo sistema di gestione delle acque e la riqualificazione del lungomare di Rimini. Altri 8,8 milioni per la rimozione dell’amianto da scuole e ospedali in regione.

Il progetto in Emilia Romagna

E’ stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la delibera che contiene i finanziamenti assegnati dal Cipe lo scorso 28 febbraio, ‘Fondo sviluppo e coesione 2014-2020’. Un documento che ha tra gli obiettivi strategici prioritari l’avvio di un piano nazionale di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici. Inoltre la mitigazione del rischio idrogeologico. Un programma di interventi di adeguamento del sistema fognario e depurativo. E di riduzione delle perdite di rete acquedottistica e miglioramento dell’impiego delle risorse idriche.

Un passo avanti per la gestione delle strutture

“La pubblicazione in Gazzetta ufficiale è un passaggio fondamentale che attendevamo per rendere le risorse operative al più presto, trasformandole in cantieri e interventi“. E’ il commento di Paola Gazzolo, assessore regionale all’Ambiente. Si tratta di risorse importanti. Frutto della collaborazione tra il presidente Stefano Bonaccini e il Governo Gentiloni, che aveva reperito i fondi.

“Permetteranno di compiere un passo avanti importante per la bonifica dall’amianto di strutture pubbliche strategiche come le scuole e gli ospedali. Oltre che un salto di qualità nella gestione del ciclo integrato delle acque e nella riqualificazione di parte del lungomare della città di Rimini. In un’ottica di crescente sicurezza territoriale e qualità ambientale”.

A Rimini arrivano 17 milioni di euro

Due gli interventi che saranno infatti cofinanziati a Rimini, per un totale di 16,877 milioni di euro, grazie alle risorse deliberate. Il primo rientra nel ‘Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato’. E permetterà di chiudere entro il 2020 tutti gli scarichi a mare attraverso un nuovo sistema di gestione delle acque. Per alleggerire il carico sul sistema fognario e ridurre il rischio idraulico. Il secondo progetto riguarda la riqualificazione del lungo mare Sud. Che sarà interamente pedonalizzato e interessato da progetti per contrastare i danni prodotti dall’ingressione marina.

9 milioni per la rimozione dell’amianto

Ammontano a 8,8 milioni di euro le risorse stanziate per la rimozione dell’amianto da scuole e ospedali in Emilia-Romagna. I fondi saranno assegnati attraverso un bando regionale ad hoc. E gli interventi andranno ad affiancarsi a quelli già realizzati grazie al Piano amianto della Regione Emilia-Romagna. Negli ultimi 10 anni, l’assessorato regionale alle Politiche ambientali ha destinato oltre 18 milioni di euro di contributi a enti pubblici e aziende per la bonifica. Di questi, 2,7 milioni sono serviti per effettuare rimozioni d’amianto in 20 scuole già mappate dalla Sanità col piano del 1996. Oltre ad altre 52 scuole extra mappatura. Inoltre, con i lavori di ricostruzione post sisma 2012 e una spesa complessiva di 3,2 milioni di euro, sono state rimosse e smaltite 6.500 tonnellate di macerie contenenti amianto.

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