Energia, Calenda: “Non possiamo rimanere inerti in attesa dell’Ue”

"L'Europa si è dimostrata troppo lenta"

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse Nella foto: Carlo Calenda

“L’Europa si è dimostrata troppo lenta, l’intervento tedesco da 200 miliardi ci indica una direzione precisa e non possiamo rimanere inerti in attesa che si trovi un accordo. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, durante una conferenza stampa a Montecitorio, illustrando le proposte del terzo polo contro il caro energia, insieme al ministro per il Sud Mara Carfagna, il presidente della commissione Finanze Luigi Marattin e il presidente di Azione Matteo Richetti. “Questa manovra ‘bazooka’ è indispensabile, l’ho trasmessa sia a Enrico Letta che a Giorgia Meloni” e “speriamo che tutte le forze politiche convergano”, perché “l’aumento delle bollette è un’emergenza nazionale. Il rischio che questa crisi diventi sociale è reale”.

LaPresse

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