Energia, Gelmini: la nostra proposta è pronta, la maggioranza accantoni promesse

"La proposta di Azione - Italia viva, presentata da Carlo Calenda, è chiara: in attesa che anche l'Europa faccia la sua parte, serve un tetto nazionale al costo delle bollette di luce e gas"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Maria Stella Gelmini

“La proposta di Azione – Italia viva, presentata da Carlo Calenda, è chiara: in attesa che anche l’Europa faccia la sua parte, serve un tetto nazionale al costo delle bollette di luce e gas. Il differenziale verrebbe coperto dalla finanza pubblica con 16 miliardi di euro nel 2022 e 24 miliardi fino a marzo 2023, senza ulteriore deficit. E poi avanti sui rigassificatori di Piombino e Ravenna, sull’impianto di compressione di Sulmona e su nuovi siti di stoccaggio. Non possiamo permettere che i rincari di luce e gas spengano attività, imprese e negozi. Servono interventi efficaci ed immediati. Le forze politiche dicano come vogliono agire per tutelare famiglie e aziende in difficoltà, la nuova maggioranza metta da parte le mirabolanti promesse della campagna elettorale. L’emergenza energetica non può fermare l’Italia”. Lo scrive in una nota Mariastella Gelmini, senatrice di Azione.

(LaPresse)

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