Estate, 8 milioni di presenze negli agriturismi: salgono le presenze a +14%

Estate: Salgono a circa 8 milioni le presenze in agriturismo previste per quest’estate, con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno, il maggior incremento tra le diverse mete delle vacanze.

IMPULSIV/LAPRESSE

MILANO (LaPresse) – Estate: Salgono a circa 8 milioni le presenze in agriturismo previste per quest’estate, con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno. Il maggior incremento tra le diverse mete delle vacanze. A Ferragosto, che quasi sei italiani su dieci (57%) trascorreranno fuori casa. Il picco delle presenze in campagna per vacanze, gite, picnic o grigliate all’aria aperta. Un risultato, sottolinea la Coldiretti, garantito dalle circa 23mila aziende agrituristiche del Belpaese. Esse sono in grado di offrire un potenziale di più di 245mila posti letto e quasi 450mila coperti per il ristoro. E oltre a 11.400mila piazzole per l’agricampeggio e a circa 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli.

Sale la presenza di turisti negli agriturismi

Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata. Gli agriturismi in Italia hanno arricchito la propria offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, corsi di cucina e wellness.

Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti, con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco. O con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic e aree di sosta, per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama fare da sè.

L’agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze, con 7 turisti su 10 (71%) che hanno deciso per il 2018 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende agricole o mercati degli agricoltori. Per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità. “Rivolgersi direttamente al produttore è infatti anche un’occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia. La cultura e le tradizione che racchiude dalla voce di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale”. Sottolinea il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo. In molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni guidate, che consentono di fare una scelta consapevole e di verificare personalmente i processi produttivi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome