Estate, l’85,7% ha già prenotato le vacanze, 8 su 10 rimarranno in Italia

La situazione epidemiologica ancora incerta, con conseguenti possibili restrizioni agli spostamenti, non sembra fermare la volontà degli italiani di partire per le vacanze

ROMA – La situazione epidemiologica ancora incerta, con conseguenti possibili restrizioni agli spostamenti, non sembra fermare la volontà degli italiani di partire per le vacanze. È quanto emerge da una survey di Younited, fintech company leader in Europa che gestisce una piattaforma digitale di credito al consumo. Unica realtà del settore ad avere licenza bancaria, Younited ha concluso l’8 luglio un round di finanziamento da 170 milioni di dollari.

La ricerca è stata condotta su un campione eterogeneo di circa 1.000 partecipanti e l’85,7% degli intervistati ha dichiarato di avere già prenotato le vacanze mentre solo il 14,3% è ancora indeciso.

L’emergenza sanitaria sembra però influire sulla scelta delle mete: 8 italiani su 10 rimarranno in Italia e il 14,58% si recherà in Unione Europea. Solo il 4,86% degli intervistati ha deciso di non rinunciare ai viaggi extra UE. L’apprezzamento per l’Italia e le diverse possibilità di turismo che offre – mare, montagna, città d’arte, borghi, divertimento, sport – è confermato anche dalle mete ideali emerse dalla ricerca. Il 79,2% dei soggetti, infatti, anche potendo scegliere qualunque luogo, rimarrebbe in Italia mentre raddoppia la percentuale di chi sogna i viaggi extraeuropei rispetto a chi li intraprenderà quest’estate: sono infatti il 9% coloro che desidererebbero scoprire Paesi lontani.

Vacanza breve o lunga, l’aspetto più importante per gli italiani sembra sia potersi concedere qualche giorno di riposo: se 6 italiani su 10 partiranno per 7-14 giorni, quasi un terzo (29,5%) lo farà per meno di una settimana e solo il 10,2% per più di due.

Programmare una vacanza, sognata spesso per 11 mesi l’anno, richiede anche una pianificazione del budget: più di un quarto degli intervistati (27,2%) prevede una spesa di oltre 1000 euro e un ulteriore 25,8% fra i 750 e i 1000. Sono solo il 15,2% coloro che affermano che spenderanno meno di 250 euro e 15,1% quelli che ne spenderanno fra 250 e 500.

In questo contesto, più della metà degli intervistati (52,1%) ritiene che la possibilità di dilazionare il pagamento sia il vantaggio più apprezzato di un prestito per le vacanze, che permette di non rinunciare a un momento di relax distribuendone l’impatto economico su diversi mesi. Gli italiani non sottovalutano altri due benefit: la possibilità di raggiungere mete più costose o di concedersi una vacanza più lunga.

Patrizio Sanese, Marketing Senior e responsabile della comunicazione per l’Italia di Younited, commenta: “L’emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto non solo sulla salute fisica delle persone ma anche sullo stato d’animo. Ora vi è un diffuso desiderio di poter fuggire, anche solo qualche giorno, dalla quotidianità e da abitazioni che ci hanno visto rinchiusi in casa come mai prima e la percentuale di persone che hanno già prenotato le vacanze ne è la conferma. L’apprezzamento della possibilità di dilazionare i pagamenti come principale vantaggio di un prestito è segno di una tendenza che stiamo avvertendo negli ultimi anni: le persone che ricorrono ai nostri servizi hanno una chiara idea dei costi di una vacanza e dell’impatto che può avere sui loro budget nonché quanto possono permettersi di spendere ma apprezzano l’avere un aiuto in più che gli consente di suddividere il costo su più mesi”.

(LaPresse)

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