Europa, Bonafè: “Salvini ha ridotto Italia a laboratorio sovranisti”

"Da Paese fondatore a laboratorio dei sovranisti: ecco come i proclami di Salvini hanno ridotto il nostro Paese, anche agli occhi degli osservatori esteri".

Foto LaPresse - Stefano Porta 30/03/2017 Milano

ROMA – “Da Paese fondatore a laboratorio dei sovranisti: ecco come i proclami di Salvini hanno ridotto il nostro Paese, anche agli occhi degli osservatori esteri. Ed è proprio per questo che le prossime europee saranno un passaggio fondamentale in cui dobbiamo avere il coraggio di dire che fuori dal perimetro europeo, in un ritorno al passato degli Stati nazionali, saremo destinati alla sconfitta”. Lo dichiara l’eurodeputata del Pd Simona Bonafe’, ad Ancona per la presentazione del suo libro “Senza è peggio. Perché l’Europa serve”, insieme al sindaco Valeria Mancinelli.

L’intento

“Con questo libro ho provato, dopo cinque anni di lavoro al Parlamento europeo, a spiegare come senza l’Europa il nostro Paese sarebbe isolato e dal destino economico e sociale incerto. Il libro però – spiega Bonafè – non vuol essere una difesa d’ufficio dell’Europa così com’è, perché sono convinta che l’Unione europea abbia bisogno di essere cambiata. Senza dimenticare però che senza appartenere a questa comunità di Stati, oggi non avremmo una moneta stabile e rischieremmo i tassi di inflazione degli anni Settanta. Non potremmo mandare i nostri figli a studiare all’estero con i programmi Erasmus. Non saremmo liberi di viaggiare, telefonare, comunicare come facciamo adesso. Le imprese non potrebbero esportare senza costi, le tariffe di servizi ed energia non godrebbero dei benefici della concorrenza che l’Unione europea ha imposto. Credo pertanto – conclude Bonafè – che serva più Europa, perché le sfide sono globali e possiamo essere competitivi solo all’interno del perimetro europeo”.

LaPresse

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