Ex Ilva, commissari: “ArcelorMittal non ha regolarmente adempiuto al contratto”

La tesi sostenuta dai commissari di ArcelorMittal relativa alla mancanza di una "esatta esecuzione" del rapporto contrattuale da parte dell'ex Ilva "sino al 4 novembre 2019 è del tutto mistificatoria"

Foto Donato Fasano - LaPresse

MILANO – La tesi sostenuta dai commissari di ArcelorMittal relativa alla mancanza di una “esatta esecuzione” del rapporto contrattuale da parte dell’ex Ilva. “Sino al 4 novembre 2019 è del tutto mistificatoria, e sollecita alcune, sintetiche, osservazioni atte ad evidenziare come ArcelorMittal non abbia mai regolarmente adempiuto al contratto. Ed il livello del proprio inadempimento si sia gradualmente accresciuto mano a mano. Che controparte comprendeva la propria inabilità a gestire in modo economicamente efficace i rami d’azienza” dell’ex Ilva presi in carico. Lo scrivono i legali di commissari dell’ex Ilva. In un passaggio delle 86 pagine della memoria depositata ieri sera nell’ambito della causa civile in corso davanti al Tribunale di Milano con ArcelorMittal.

In particolare, secondo i commissari “ArcelorMittal non si è mai attivata. Né ha in alcun modo cooperato con Ilva al fine di operare gli impianti in adempimento delle prescrizioni di sicurezza. Fissate dalla magistratura penale”, “aspetto rimarcato dal custode” dell’altoforno 2 di Taranto. “ArcelorMittal – si legge ancora nella memoria – non ha in alcun modo neppure considerato di estendere ad altoforno 1 ed altoforno 4 le misure di sicurezza organizzative. Che sono già state “da tempo implementate su altoforno 2, e che hanno ridotto il rischio incidente”.

I commissari si scagliano contro l’ArcelorMittal

Senza contare che “ArcelorMittal non ha portato avanti la realizzazione del piano ambientale nei tempi e con gli investimenti programmati. Né ha eseguito il programma di manutenzione concordato nell’ambito del Contratto in modo coerente alle migliori pratiche di esercizio. Emerge infatti – sottolineano i commissari – chiaramente dal prospetto redatto dalla stessa ArcelorMittal ed inviato a mezzo pec ad Ilva in data 25 settembre 2019 che molte delle attività programmate per il periodo novembre 2018 – aprile 2019 non erano state eseguite o erano state effettuate solo in parte”.

Da ultimo “ArcelorMittal non ha operato gli impianti secondo le dovute cautele funzionali a preservarne efficienza e longevità. Anziché utilizzare tutti gli altiforni in via continuativa, da molti mesi essa li utilizza infatti a turno. Mantenendone normalmente in operatività non più di due contemporaneamente”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome