ROMA – Dimenticare Spa o almeno provare a tirare fuori da quel week-end il massimo dal minimo e provare a rimettersi in corsa. La Ferrari, nel catino olandese di Zandvoort, terreno di casa del fuoriclasse, Max Verstappen, è chiamata a ricucire il gap con la Red Bull evidenziato in maniera sconcertante nel Gp del Belgio, dominato dal campione del mondo orange artefice di una rimonta da fuoriclasse. Il tracciato tortuoso posizionato a pochi metri dalla stazione balneare sulla costa del Mare del Nord appare più alla portata delle ‘Rosse’ che con un assetto specifico e una nuova soluzione aerodinamica hanno voglia di rimettere su la testa per non dire addio alle speranze mondiali. La riscossa rossa si legge anche dalle parole di Carlos Sainz, che nutre un cauto ottimismo: “Noi stiano imparando tanto in gara, la Red Bull ha alzato l’asticella gara dopo gara, ma non siamo così lontani. Su piste come Spa sono favoriti, ma possiamo imparare da weekend così. Siamo stati sempre vicini, forse sono troppo ottimista ma non credo vedremo ancora un gap come in Belgio”, ha dichiarato il pilota spagnolo convinto di non dover faticare come in Belgio per tenere testa al ritmo indiavolato di Verstappen. “Qui credo di poter essere più vicino alla Red Bull. Spa è stato un perfetto esempio di come un weekend sbagliato possa cambiare le percezioni in F1. Il team ha prodotto una macchina molto forte ed era l’obiettivo per tornare a lottare al vertice. Il team è solido e questo ci permetterà di fare passi ulteriori e concretizzare di più”, ha aggiunto il ferrarista che riflette lo spirito di un team che dopo la batosta di Spa ha voglia di riscattarsi in fretta e avvicinarsi al Gp d’Italia dell’11 settembre nelle migliori condizioni psicologiche. Charles Leclerc prova infatti a ‘resettare’ e lancia subito il guanto di sfida: “L’obiettivo è vincere, siamo a casa di Max, ci sarà tanto arancio sulle tribune come spero ci sarà tanto ‘rosso’ a Monza. Firmerei per due vittorie nostre. Dobbiamo chiudere al meglio questa stagione pensando gara per gara”.
Verstappen approccia alla sua tappa casalinga con la consapevolezza che un’altra favola come quella in terra belga non sarà possibile replicarla ma confida sull’affidabilità di una vettura che in questa fase della stagione appare imbattibile. “Non credo avremmo lo stesso vantaggio di Spa, lì è andata meglio del previsto ma qui in Olanda serve più carico aerodinamico”. L’olandese volante ha spiegato he il suo team “ha lavorato per migliorare bilanciamento e il feeling” e che rispetto a domenica scorsa “per vincere ci sarà una vera battaglia perché Spa era una delle migliori piste per questa vettura. ed è stata piacevole da guidare ma vedremo adesso nelle prossime gare come andrà”.
Dopo Spa il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, si è mostrato preoccupato, non tanto dalla velocità sui tratti veloci delle Red Bull (sulla carta Spa era pista perfetta per esaltare le caratteristiche delle RB18, monoposto nata per sfruttare al massimo l’efficienza aerodinamica), quanto dalle prestazioni generali. Ed è su questi aspetti che la Ferrari è chiamata a dare delle risposte immediate. L’asfalto privo di particolari ondulazioni e il layout del tracciato invitano a pensare che la F1-75 possa, soprattutto nel giro secco e dunque in qualifica, tornare ai livelli della prima parte della stagione e in Olanda partire davanti è fondamentale considerato quanto sia complicato sorpassare in gara. C’è poi la questione delle strategie. Ma per la Ferrari, che ha palesato evidenti lacune nella delicata partita a ‘scacchi’, questa è un’altra storia.
di Luca Masotto
