MILANO – Mercedes sugli scudi nelle qualifiche del Gran Premio del Qatar di Formula 1, terzultima prova del Mondiale del 2021. In particolare Lewis Hamilton, che ha dominato le prove e le ha chiuse conquistando la pole position con un giro perfetto in 1’20″827. Limita i danni Max Verstappen, leader del Mondiale con la Red Bull, con 14 punti di vantaggio proprio sul pilota britannico, che chiude secondo e partirà in prima fila, davanti a Valtteri Bottas con la seconda Mercedes. In un circuito nuovo per tutti, Hamilton conquista la sua pole numero 102 e tiene accese le speranze di una rincorsa mondiale che appare difficile, ma non impossibile. “In gara non ho molto da perdere e spero che avendo due macchine contro Max potremo fare qualcosa, anche perché dal nostro lato dovrebbe esserci più aderenza”, sono le parole di Bottas, che non faranno dormire sonni tranquilli all’olandese della Red Bull. Al quarto posto in griglia un sorprendente Gasly su AlphaTauri, che precede Alonso (Alpine) e Norris (McLaren). Male le Ferrari: settimo Sainz e solo 13esimo Leclerc, eliminato a sorpresa già in Q2.
Hamilton è soddisfatto del lavoro fatto per le prove: “Ieri è stata una giornata difficile, ho sofferto molto anche per un malessere che mi portavo dietro da qualche giorno. Sono stato qui con gli ingegneri fino a notte, sono dei grandi lavoratori e abbiamo migliorato le cose. Ho fatto un ultimo giro fantastico, sono molto soddisfatto. Il circuito è talmente veloce che non credo che sarà semplice seguire per chi starà dietro. Ma non c’è neanche un grande degrado per le gomme, vedremo se ci saranno una o due soste. Nella curva 1 c’è il vento alle spalle e può succedere di tutto”. Deluso, al contrario, il leader del Mondiale Verstappen, che però punta sulla partenza per sorprendere il rivale: “Credo che ci manchi un pochino di passo in questo weekend. Ma sono comunque secondo ed è tutto in gioco per domani. Qui ci sono tante incognite, non abbiamo mai fatto una gara. Dobbiamo lavorare sulla partenza”.
Tutto in gioco dunque, con i due principali rivali di una stagione combattutissima che si daranno ancora una volta battaglia mentre le Ferrari potranno fare solo da spettatrici. “Mi sembrava ci fosse qualcosa di strano – spiega Leclerc – ma ero a un secondo e stavolta non ho spiegazione. Altre volte so che ho sbagliato in quel punto o in un altro, ma questa volta no. È una bruttissima sorpresa e dobbiamo capire a cosa sia dovuto. Con le gomme non ho mai avuto l’impressione di essere nella finestra giusta, non mi sentivo bene con le gomme”. Gomme che sono al centro della strategia di Sainz: “Alla fine siamo riusciti a qualificarci per la Q3 e partiamo domani con la gialla, che dal giro 10 in poi potrebbe darci vantaggi. Ho fatto dei bei giri anche se alla fine non sono riuscito a migliorare il tempo. Non è stato facile questo weekend perché Alpine, McLaren e AlphaTauri sono tutte lì e invece prima avevamo un po’ di margine. Domani non sarà facile”.
di Claudio Maddaloni